Senza degli sforzi drastici per ridurre la deforestazione, i crescenti gas serra, e l’agricoltura globale non sostenibile, il pianeta è sulla strada per perder una massiccia quantità delle proprie foreste tropicali in circa 35 anni. In assenza di politiche conservative aggressive, il mondo perderà 2,9 miliardi di chilometri quadri di foreste tropicali entro il 2050, secondo un documento pubblicato lunedì dal Center for Global Development: una superficie pari ad un terzo del territorio degli Stati Uniti.
Le emissioni di monossido durante il processo aggiungerebbero fino a 169 miliardi di tonnellate, l’equivalente a far funzionare 44.000 centrali a carbone l’anno. E secondo un altro studio pubblicato dalla NASA, le foreste tropicali assorbono CO2 ad un tasso ben più elevato di quanto immaginato, rendendole un’insostituibile risorsa per contenere il riscaldamento globale. Ma vi sono molte soluzioni.
Nello studio, infatti, viene detto che “Evitare cambiamenti climatici pericolosi espandendo la prosperità economica è la sfida del 21° secolo: raggiungere entrambe gli obiettivi richiede la riduzione dell’emissione di gas serra”.