L’architetto tedesco Andre Broessel crede di avere una soluzione in grado di incrementare la produzione di energia solare anche durante le ore notturne e le zone a bassa illuminazione. La sua azienda, la Rawlemon, ha creato un generatore solare sferico, che al momento è solo un prototipo, chiamato beta.ray.
La tecnologia combinerà i principi della geometria sferica con un sistema di tracciatura su due assi, consentendo di ottenere una resa ben due volte superiore ad un comune pannello solare, con una superficie molto inferiore. Il design futuristico è interamente rotante, e lo rende adatto a superfici inclinate, mura di edifici e qualunque area abbia accesso al cielo. Può anche essere utilizzato come stazione di carica per le auto elettriche.
“Il beta.ray è fornito con un collettore ibrido in grado di convertire l’elettricità giornaliera e l’energia termica allo stesso tempo. E mentre riduce l’area delle celle al silicio al 25% con il medesimo quantitativo di energia erogata utilizzando la nostra lente sferica, il dispositivo lavora al 57% di efficienza energetica in modalità ibrida. E durante la notte, la lente sferica diventa una lampada ad elevata potenza che può illuminare la vostra zona, solo sfruttando un po’ di LED. La stazione è realizzata per situazioni di assenza di elettricità e per sopperire al consumo di elettricità e circuiti termici come quello dell’acqua calda nelle costruzionii”.