Il 5 dicembre è stata la giornata internazionale del suolo. Un gruppo di ricercatori ha riferito però una notizia tutt’altro che piacevole. Vi è stata una perdita del 33%, in soli 40anni, dei suoli fertili.
La principale causa è l’erosione, il movimento continuo a cui il suolo è sottoposto. Raccolta e aratura porta disturbo alla terra.
Proprio qui in Italia è stato pubblicato un Rapporto grazie all’INU, il Politecnico di Milano e Legambiente. Sembra che sono 970 milioni le tonnellate di suolo che si perdono ogni anno.
In Italia il suolo viene eroso con una velocità 4 volte superiore rispetto alla media europea. Tutto ciò indica una perdita davvero grave per l’intero ambiente. E’ da esso che dipende la capacità depurativa, la regolazione del clima, la filtrazione delle sostanze tossiche e il nutrimento degli abitanti della Terra.