Arpat ha rivelato nel corso degli ultimi anni, certificando ufficialmente la scoperta, che quando piove con insistenza, vi è il rischio di sversamento dei liquami prima nei fossi e poi nel mare.
E’ per questo che Arpat ha proposto all’agenzia regionale per l’ambiente di adottare delle misure preventive così da tutelare la salute pubblica. Sapendo che il troppo piovere può far aumentare il tasso d’inquinamento, è bene agire in via preventiva.
Il percorso sarà lungo, come spiega la direttrice dell’Arpat. Tuttavia in un territorio come la Versilia, dove solo adesso si sente la concreta esigenza di intervenire sul servizio di depurazione, c’è il rischio che a ogni allerta meteo vi sia il divieto preventivo di balneazione. Cosa che comunque porterà a un danno dal punto di vista economico del turismo.