Le stelle cadenti di primavera sono in dirittura d’arrivo: le meteore Liridi sono già visibili nei nostri cieli ma raggiungeranno il massimo della visibilità solo tra il 21 e il 22 di Aprile.
Tra poche ore si consumerà quindi uno degli eventi più attesi dell’anno da parte di astronomi e amanti del settore, anche se chi se ne intende è pronto a giurare che lo spettacolo delle Liridi non può minimamente essere paragonato a quello delle Perseidi (visibile ad agosto) e a quello offerto dalle Geminidi di dicembre.
In ogni caso questo è il periodo per eccellenza delle Liridi, meteore che sembrano trarre origine dalla costellazione della Lira da cui prendono il nome.
Quello a cui stiamo per assistere è il primo sciame in merito al quale si hanno osservazioni storiche: a notarlo per la prima volta furono i cinesi alcuni secoli avanti Cristo. Originato dalla cometa Thatcher, lo sciame delle Liridi sarà osservabile per tutto l’arco della notte.
O almeno così dovrebbero andare le cose dato che lo spettacolo di quest’anno sarà parzialmente rovinato dalla presenza della Luna: il 22 aprile il nostro satellite raggiungerà il plenilunio illuminando i cieli e, di fatto, compromettendo la visibilità delle stelle cadenti. Il fenomeno sarà visibile un po’ più facilmente solo dopo le 5 del mattino quando la luna tramonterà.
Gino Cacino