Smog free tower, dall’Olanda la torre che cattura l’aria inquinata
Una torre che cattura l’aria inquinata delle città e che la espelle fuori, ripulendola da tutte le polveri sottili? E’ realtà pura in Olanda. L’invenzione, denominata “smog-free tower”, è opera dell’imprenditore olandese Daan Roosegaarde.
L’apparecchio in questione si presenta come una torre di sette metri capace di purificare l’aria che cattura al proprio interno. Si tratta in sostanza di una enorme aspirapolvere capace di risucchiare fino a 30.000 metri cubi di aria all’ora: al suo interno, campi di elettricità statica attirano e imprigionano le polveri sottili Ph2.5 e Ph10, ossia quelle che vengono prodotte dagli impianti di riscaldamento e dalle emissioni delle auto e che sono anche le più dannose per la salute umana.
Il primo prototipo di “smog-free tower” ha già preso forma in quel di Rotterdam, ma a quanto pare l’apparecchio sarebbe piaciuto anche al di là dell’Europa: l’inventore ha fatto sapere che il Comune di Pechino si è mostrato interessato alla tecnologia in questione, tanto da averla acquisita con l’intenzione di piantare diverse torri anche all’interno della sua immensa area territoriale. Una notizia che ha destato un po’ di scalpore, dato che proprio Pechino rientra tra le città più inquinate al mondo.
Quella messa a punto da Roosegaarde è una tecnologia che potrebbe tornare incredibilmente utile, perché permetterebbe di conciliare il bisogno di crescita economica e di sviluppo tecnologico con la tutela dell’ambiente che ci circonda. Una “smog-free tower” piantata qua e là permetterebbe al pianeta di tornare a respirare aria più pulita senza compromettere la nascita di industrie o inficiare le comodità che l’uomo si è concesso in questo ultimo secolo (come appunto riscaldamenti autonomi e automobili).
Alberto Mengora