Energie rinnovabili, entro il 2040 il sorpasso sulle fonti fossili
Carbone e gas potrebbero continuare ad avere prezzi molto bassi, ma questo non ostacolerà l’ammodernamento del settore elettrico che si sposterà sempre più verso le fonti rinnovabili. Le energie alternative come eolico e solare scavalcheranno così le fonti fossili, o almeno questo è quanto prevede Bloomberg New Energy Finance nel suo New Energy Outlook 2016.
Secondo le stime il sorpasso delle rinnovabili sul gas arriverà nel 2027, mentre per portare il carbone a diventare una fonte minoritaria occorrerà aspettare altri dieci anni. Nei prossimi 25 anni, inoltre, si prevedono investimenti globali per 11.440 miliardi di dollari proprio su questo fronte, anche se ciò non pregiudica il fatto che l’ambiente continuerà a rimanere sotto minaccia.
Nonostante le energie verdi prevarranno sul gas e sul carbone, l’India, la Cina e altri mercati emergenti asiatici continueranno infatti a rimanere affezionati alle fonti fossili tanto da portare le emissioni globali di CO2 nel 2040 ad aumentare del 5%. Anche per questo si ipotizza che nel 2025 assisteremo a un picco del gas serra.
Per chi lo vorrà e avrà il coraggio di cambiare, però, c’è l’eolico e il solare: il rapporto parla di costi che tanto sull’eolico quanto sul solare subiranno un consistente calo così da diventare più “alla portata di tutti”. In particolare, il prezzo per la generazione di energia con l’eolico onshore scenderà del 41% entro il 2040 e del 60% per il fotovoltaico, rendendo queste due fonti rinnovabili come le più convenienti in termini di produzione di elettricità. Anche per questo assisteremo molto probabilmente al boom delle auto elettriche con un aumento previsto dell’8% e con un loro market share globale del 35%.
Francesco Giubilini