No a microplastiche nei cosmetici: arriva una proposta di legge
Liberare i prodotti cosmetici dalle microplastiche che poi finiscono in mare. Presto potrebbe diventare realtà ed essere persino una legge ad imporlo. La proposta in questione è infatti stata sottoscritta da 40 parlamentari ed illustrata nell’ambito di un evento ad hoc tenutosi a Napoli.
La proposta di legge vuole che dal commercio vengano tolti tutti quei prodotti cosmetici al cui interno ci sono ancora delle microplastiche, grandi appena qualche millimetro, ma che se messe tutte assieme rappresentano un vero problema per la salvaguardia dell’ambiente.
Microplastica dopo microplastica, infatti, anche i cosmetici stanno contribuendo all’inquinamento dei mari che negli ultimi anni ha toccato dei livelli di intollerabilità. perché come spiega Rosalba Giugni, presidente e fondatrice di Marevivo, «non possiamo restare a guardare cosa sta capitando al nostro mare. Non dimentichiamo che il mare rappresenta il 71% del Pianeta, produce più dell’80% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe 1/3 dell’anidride carbonica, quando gode di un buono stato di salute».
Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, rilancia: «Siamo orgogliosi di questa proposta firmata da 40 parlamentari di maggioranza e di opposizione su spinta di Marevivo». Silvia Velo, sottosegretario all’Ambiente, si appella invece al Parlamento per approvare quella che definisce una legge «semplicissima da mettere in atto».
Flora Giuntini