Unesco: otto nuovi siti nel Patrimonio dell’Umanità
L’UNESCO ha inserito otto nuovi siti naturali nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, tra cui uno transnazionale poiché si estende dal Kazakistan al Kirghizistan fino ad arrivare in Uzbekistan. Nella lista troviamo Canada, Cina, Ciad, Iraq, Iran, Messico e Sudan.
Uno di questi è il sito di Hubei Shennongjia che si trova nella Cina centro-orientale e che tutela una delle più importanti foreste primarie cinesi che fanno da habitat ad alcune specie rare, come l’orso tibetano, il leopardo nebuloso e la scimmia dal naso camuso. A dir poco affascinante è anche il sito messicano di Revillagigedo, formato da quattro isole che a dire la verità sono delle cime di vulcani: in questo habitat trovano casa balene, delfini, squali e uccelli marini.
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Per quel che riguarda il Nord America, ed in particolar modo in Canada, abbiamo invece il Mistaken Point, una scogliera frastagliata lunga quasi 20 chilometri che protegge i fossili del periodo Edicariano.
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Tornando in Asia e più nello specifico in Iraq, troviamo invece le paludi dell’Ahwar, sede di antiche civiltà mesopotamiche; mentre in Iran l’UNESCO ha puntato gli occhi sul deserto di Lut, luogo più caldo del Pianeta con più di 70 gradi centigradi rilevati nel 2005 e area nella quale sorgono le dune più alte del mondo.
Matteo D’Apolito