«C’è consenso da parte di tutti i Paesi europei in merito agli obiettivi che ci si è prefissati con l’accordo sul clima di Parigi». Con queste parole Segolene Royal, ministro francese dell’Ambiente e presidente della COP sul clima, si è detta ottimista in merito al fatto che tutti i Paesi Ue si impegneranno per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi sul clima.
Le dichiarazioni della Royal introducono alla COP22 che si terrà il 7 novembre prossimo a Marrakech. In questo appuntamento i Paesi firmatari dell’accordo si riuniranno per stabilire come muoversi in concreto affinché tutti quegli impegni che sono stati messi su carta possano trasformarsi in realtà. Pertanto i ministri dei vari Paesi saranno chiamati ad approvare all’unanimità un accordo che impegnerà tanto i loro Paesi quanto l’Unione Europea tutta a fare di più per la tutela del clima.
Insomma, l’Europa sta per ratificare il suo ok definitivo all’accordo sul clima di Parigi. Un ok che verrà depositato poi a New York e che da quel momento in poi vincolerà i Paesi firmatari ad attuare politiche volte al contenimento del surriscaldamento globale.
Tuttavia, in più di una occasione gli scienziati si sono detti scettici in merito al fatto che si riuscirà per davvero a contenere l’aumento della temperatura terrestre così come sancito dall’accordo di Parigi. Secondo i ricercatori, infatti, le temperature saliranno inevitabilmente di più di 2 gradi nonostante l’intesa dei Paesi Ue.
Viviana Bottalico