Sono 300 milioni i bambini che nel mondo si ritrovano costretti a dover respirare aria tossica perché abitanti di località in cui i livelli di inquinamento sono sei volte gli standard fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). In totale i bambini esposti all’inquinamento dell’aria sono due miliardi, e un terzo di questi vive nel nord dell’India e nei Paesi limitrofi.
Le immagini riprese dal satellite e diffuse nell’ambito del rapporto “Clear the Air for Children” confermano che 2 miliardi circa di bambini respirano quotidianamente aria tossica, per lo più impregnata dalle emissioni dei trasporti, dalla combustione dei rifiuti e dall’uso massiccio di combustibili fossili.
L’analisi geografica del fenomeno parla chiaro: il triste primato va nelle mani dell’Asia meridionale, area nella quale vivono 620 milioni di bambini. A seguire troviamo l’Africa (con 520 milioni di bambini) e l’Asia orientale e pacifica (con 450 milioni di minori esposti all’inquinamento).
Antonio Osso