A sostenerlo una ricerca della ong The Nature Conservancy nota come “Più alberi per un’aria più sana” presentata in occasione del meeting annuale dell’American Public Health Association.
Lo studio in questione si è concentrato sull’impatto che gli alberi hanno nella qualità della vita umana, e da tutta una serie di approfondimenti è stato evidenziato che gli alberi possono effettivamente eliminare fino a un quarto dell’inquinamento.
Risulta poi che se introdotte nei luoghi giusti, le piante si trasformano di fatto in una barriera capace di filtrare l’aria nociva e in grado così di proteggere gli abitanti delle città. Per fare tutto ciò è sufficiente predisporre un investimento globale annuo di 100 milioni di dollari nella piantumazione di nuovi alberi.
Redigere un piano green sarà necessario al fine di evitare conseguenze ancora più serie per la salute umana. Ogni anno, infatti, 3 milioni di persone muoiono a causa del particolato. Entro il 2050 si stima che i morti saranno 6.2 milioni, in aumento dovuto soprattutto a causa delle ondate di calore, che ad oggi sono causa di morte per 12mila persone all’anno, entro il 2050 potrebbero produrre invece fino a 250mila vittime.
Matteo D’Apolito