Grazie al “Protocollo per il prelievo straordinario dei pneumatici fuori uso abbandonati nelle province”, questa montagna di rifiuti è stata raccolta e sottratta alle pratiche criminali che di lì a breve l’avrebbero trasformata in un rogo di spropositate dimensioni. Il bilancio di quanto rinvenuto sul campo è stato diffuso dal Comitato di Vigilanza sull’attuazione del Protocollo durante una riunione a Napoli.
Il lavoro di ritrovamento e raccolta di pneumatici inutilizzati, con conseguente bonifica del territorio, rientra in un accordo che il governo e il Prefetto Donato Cafagna, i Comuni e le Prefetture di Napoli e Caserta hanno stipulato nel 2013. L’obiettivo del Ministero dell’Ambiente è sempre stato quello di riuscire a ripulire la famosa “Terra dei Fuochi“, e sulla base di quanto si è fatto sembra proprio che la tabella di marcia stia proseguendo a ritmo serrato.
Il Protocollo voluto dal governo ha permesso infatti di rimuovere già 1.269 tonnellate di pneumatici fuori uso dalle strade di 29 comuni; a queste si aggiungono poi altre 8.400 tonnellate prelevate nei pressi di Scisciano e altre 6.100 tonnellate rimosse da un deposito illegale trovato a Napoli in zona Gianturco.
Francesco Giubbilini