Ghepardi verso l’estinzione: tutta colpa dell’uomo
I ghepardi vanno verso l’estinzione. A lanciare l’allarme sono gli scienziati, il cui studio parla chiaro: allo stato attuale soltanto 7.100 esemplari di ghepardo starebbero sopravvivendo allo stato selvatico.
Più della metà di questi felini appartiene a una sola popolazione che affonda le proprie radici in sei Paesi dell’Africa meridionale, mentre di ghepardi in Asia non se ne vedono praticamente quasi più. Il ghepardo, felino affascinante oltre che animale più veloce al mondo, potrebbe diventare così un ricordo passato. Gli scienziati infatti non nutrono alcun dubbio: se chi di dovere non prenderà delle misure urgenti in materia di conservazione, questi animali scompariranno presto dalla faccia della Terra.
Lo studio condotto dalla Zoological Society of London, da Panthera e dalla Wildlife Conservation Society, afferma che i ghepardi più colpiti da questa regressione sono quelli dell’Asia, con meno di 50 esemplari rimasti in circolazione in un’area isolata dell’Iran. Preoccupante anche la situazione nello Zimbabwe, la cui popolazione di ghepardi è crollata da 1.200 ad appena 170 esemplari nel giro di 16 anni.
E il principale motivo di questo incredibile declino, neanche a dirlo, è proprio l’uomo: traffico illegale e bracconaggio, commercio di animali esotici domestici, uccisioni per mano di allevatori e perdita di habitat naturali per via della progressiva industrializzazione sono le ragioni che stanno dietro a questo fenomeno.
Bottalico Viviana