Secondo un rapporto scientifico delle Nazioni Unite pubblicato qualche ora fa, il cambiamento climatico, misto all’aria inquinata sta rendendo il pianeta un posto insalubre per le persone.
Ormai la Terra è malata e ce ne sono tanti di aggravanti problemi ambientali che sono la causa della morte di persone ogni anno.
Il cambiamento climatico insieme ad una grande estinzione globale di animali e piante, ad una popolazione umana che sale a 10 miliardi (nonché la terra degradata, aria inquinata e plastica, pesticidi e sostanze chimiche che cambiano gli ormoni nell’acqua)stanno rendendo il pianeta un posto sempre più malsano per le persone. Tuttavia, per fortuna, non è ancora troppo tardi.
Ci sono tutti i motivi per essere fiduciosi secondo gli esperti. Anzi c’è ancora tempo nonostante la vita benefica si stia consumando velocemente.
Questo è ciò che afferma il Global Environment Outlook, pubblicato da poco in una conferenza delle Nazioni Unite a Nairobi, in Kenya. Ivi è stato dipinto un quadro terribile di un pianeta in cui i problemi ambientali rendono le cose ancora più pericolose per le persone. Viene usata la parola “rischio” 561 volte in un rapporto di 740 pagine.
Il rapporto si chiude con un’amara verità: “le attività umane insostenibili a livello globale hanno degradato gli ecosistemi della Terra, mettendo in pericolo le fondamenta ecologiche della società“.
È lo stesso documento a dire che i cambiamenti nel nostro stile di vita potrebbero aiutare a risolvere i problemi. Il rapporto è un avvertimento drammatico e una mappa stradale di alto livello per ciò che deve essere fatto per prevenire sconvolgimenti diffusi e persino distruzione irreversibile dei sistemi di supporto vitale della vita planetaria.
Più nello specifico, per gli esperti, questo rapporto mostra chiaramente le relazioni intercorrenti tra l’ambiente e la salute umana e il benessere. Nel documento sono descritti gli impatti dei cambiamenti climatici su salute umana, aria, acqua, terra e biodiversità. Quasi tutte le città costiere e le piccole isole sono sempre più vulnerabili alle inondazioni causate dall’innalzamento dei mari e dalle condizioni meteorologiche estreme.
Il rapporto fornisce una tabella di marcia per andare oltre e riunirsi per affrontare le sfide e prendere il futuro nelle nostre mani.