Come coltivare le zucchine? Tra le verdure più saporite c’è la zucchina. Si tratta di una pianta che essendo molto facile da curare non manca mai all’interno di un orto domestico. Con un terreno coltivato ad hoc, ricco di sostanze nutritive, la verdura che si ottiene è ampiamente nutritiva, buona da gustare in cucina, e 100% bio.
La zucchina in generale viene molto utilizzata soprattutto per chi segue diete ipocaloriche. Non a caso infatti, su 100 grammi di verdura, si assumono solo 20 calorie. Motivo per cui esiste una vasta gamma di ricette gustose. Ma come si fa a coltivare le zucchine a casa?
Partiamo dalla questione del terreno e di come questo deve essere concimato. Sommariamente le zucchine crescono alla perfezione se fertilizzate da un terreno con il pH elevato. Si tratta infatti di una pianta molto esigente che richiede un alto tasso di materia organica, nonché di sostanze nutritive. La qual cosa vuol dire dunque predisporre una accurata concimazione.
Ad esempio, per ogni metro quadro di terreno andrebbe bene indicativamente 1 kg di letame, che vale più di ogni altro tipo di concime, soprattutto se è maturo. Questo vuol dire più semplicemente che si tratta di una pianta che ricerca terreno ben fertile e di gran lunga assolato.
Circa il clima, invece, la zucchina è una pianta che richiede delle temperature tropicali. Il che vuol dire che idealmente crescono dove il clima è temperato e tremano in caso di gelo. Non a caso infatti, sotto i 10 gradi i frutti sulla pianta smettono di crescere, in quanto prediligono temperature di 15 gradi di notte e di 25 durante il giorno.
Il periodo ideale per la coltura delle zucchine è il mese di marzo. La cosa caratteristica è che una piantina può essere tenuta anche in un vasetto, purché il seme venga sotterrato con la punta rivolta verso il basso a circa un centimetro di profondità.
Quando la temperatura si mantiene sui 20 gradi il seme germoglia in 4 giorni, anzi se il clima è molto più alto, ci mette anche meno. La piantina cresce tranquillamente nel vasetto finché non forma 3 foglie vere, in genere dopo 15 o 20 giorni, dopodiché la si deve trapiantare.
Quando appena detto vale se vogliamo coltivarlo in un vasetto. Viceversa, quando vogliamo effettuare la semina in pieno campo, si consiglia di cominciare da metà aprile, ovvero nel momento in cui la temperatura sta tra 10/15 gradi. Viceversa, se fa più freddo la crescita si interrompe e le piante restano piccoline. Per la distanza da una piantina all’altra inoltre, le zucchine vanno seminate ad una distanza di 100 x 80 cm almeno, trattandosi piante esigenti che hanno bisogno di spazio.
Attenzione minima va fatta in merito alla cura delle piante. Nonostante abbiano bisogno di sole, le zucchine vanno riparate con zone d’ombra per evitare una eccessiva insolazione. Ecco dunque che durante l’estate si consiglia di coprire le piante con reti o teli, soprattutto nelle ore della giornata in cui il sole batte forte.
Prima di cominciare a cogliere, si consiglia inoltre di permettere la produzione della zucchina per un paio di mesi. Dopo la coltura dei tre mesi invece, la pianta va riseminata, per evitare gli attacchi dell’oidio.
Essendo il fusto della zucchina molto sensibile, c’è bisogno di stare accorti a non intaccare i rami. Questo perché, se la pianta viene lesa in fase di crescita, si rinforza e caccia rami laterali. Viceversa, se si lede, una volta cresciuta smette di essere produttiva.
Delle zucchine sono commestibili anche le cime, che possono essere utilizzate nel minestrone. Stesso discorso vale anche per i boccioli che vengono utilizzati in gustose ricette dal sapore unico e che ne fanno una parte prelibata di tutta la pianta.