Il cambiamento climatico e Greta Thunberg sono stati i protagonisti dei mesi recenti: l’opinione pubblica ha dato ampio spazio alla figura della giovane attivista svedese, evidenziando la validità delle sue affermazioni e dei suoi atti. Allo stesso tempo, in molti hanno cercato di sensibilizzare l’opinione comune sul tema di sostenibilità, cambiamento climatico, rifiuti di plastica e tanto altro ancora. Tutto ciò potrebbe portare, con molta probabilità, alla presenza di una traccia specifica in merito all’esame di maturità 2019. Che cosa significherebbe ciò?
L’inserimento di una possibile traccia che parla di Greta Thunberg, cambiamento climatico e sostenibilità sarebbe molto importante per l’opinione pubblica, rappresentata – in questo caso – da un pubblico prettamente giovanile.
Il tema del cambiamento climatico e della sostenibilità ha vissuto, negli ultimi mesi, scontri di ogni tipo: molti degli stessi sono stati soprattutto di matrice ideologica, ma non sono mancate considerazioni semi-complottistiche, volte a negare l’esistenza di un serio problema per la Terra e i suoi abitanti, smentite e offese anche alla stessa Greta, considerata come un burattino nelle mani di poteri più forti che la manipolano.
Alla luce di tutto ciò, e in virtù di un tema così discusso che non merita certo superficialità da parte dell’opinione pubblica, sarebbe molto importante veder figurare all’interno di un esame la figura della ragazza svedese, accompagnata da documenti e testimonianze riguardanti i concreti problemi del cambiamento climatico. Se, a ciò, si aggiungesse la richiesta agli studenti di una possibile soluzione ai problemi (il ministro Bussetti ha parlato della concreta possibilità di una traccia simile), il testo avrebbe anche un valore pedagogico oltre che informativo.
Insomma, l’esame sarebbe il veicolo di una sensibilizzazione molto importante, che gli alunni potrebbero fare propria attraverso lo scritto e attraverso una condotta di vita atta a migliorare l’ambiente in cui vivono.
Ovviamente, alla luce delle sette tracce che faranno parte della prima prova dell’esame di maturità 2019, ci si può aspettare di tutto e in ogni dove si parla di totonomi. Insomma, gli studenti sono ansiosi nell’attesa di cosa si troveranno davanti, ma hanno già le idee chiare su quali possono essere i possibili temi di fronte ai quali si troveranno.
Al di là della traccia su cambiamento climatico e sostenibilità, che potrebbe rientrare sia nell’attualità che nel progresso tecnologico come ambito, non è da sottovalutare la possibilità della traccia artistica, che punterebbe sul nome di Leonardo Da Vinci, morto 500 anni fa ad Amboise.
Altre possibili tracce sul progresso e sulla tecnologia potrebbero riguardare l’allunaggio, del 1969 e al suo cinquantesimo anniversario, e Anna Frank: benché la traccia storica sia assente, la storia sarà comunque presente trasversalmente anche in temi diversi, dall’attualità all’ideologia.