Le azalee sono arbusti che danno un delicato fiore. Sono facili da curare e basta poco per ottenere questi splendidi ed enormi fiori. Ecco come coltivare le azalee in modo semplice ed efficace.
Ci sono migliaia di varietà di azalee, anzi forse troppe da elencare. Il modo migliore per selezionare la specie su misura per le nostre esigenze è considerare l’area che intendiamo riservare alla coltivazione di questo arbusto. Se abbiamo un piccolo giardino o intendiamo metterle in vaso, allora dovremo cercare un arbusto nano o un tipo più piccolo.
Se viceversa c’è molto spazio da riempire, si può optare per varietà più tradizionali e classiche, che sono comunque delle ottime scelte. Attenzione comunque a fare una ricerca prima di acquistare, in quanto alcune azalee crescono in dimensioni a dismisura.
Per il luogo ideale, si dovrebbe selezionare un luogo che goda dei raggi del sole del mattino mentre nel pomeriggio ha bisogno di luce filtrata. Il sole caldo e rovente tutto il giorno, infatti, potrebbe stressare le piante e renderle più sensibili ai parassiti. Le azalee hanno bisogno anche di un terreno acido e ben drenato.
Volendo, si potrebbe testare il pH del terreno usando un kit di analisi del suolo. Se il pH è superiore a 6.0, abbassarlo applicando il solfato di alluminio al terreno altrimenti l’azalea non cresce come dovrebbe (o non cresce affatto).
Quando si piantano le azalee, la spaziatura dipende dalla varietà che si sta coltivando. I cespugli più grandi richiedono più spazio rispetto ai tipi più piccoli. È allettante piantare piccoli cespugli vicini, ma questo potrebbe portare ad un aspetto estetico non proprio come immaginiamo.
Dopo aver scavato un buco, rimuovere la pianta dal suo vaso e posizionarla nel foro di piantagione in modo che la parte superiore della zolla si mantenga in linea di terra. Stendere poi uno strato di pacciame attorno alle radici della pianta, facendo attenzione a non farlo urtare sul fusto della pianta. In tal modo riusciremo a mantenere il terreno umido.
Bagnare a fondo il terreno due o tre volte alla settimana durante i primi due mesi dopo la semina. È possibile ridurre gradualmente la frequenza di irrigazione quando le piante si radicano.
Dopo tre o quattro mesi, l’irrigazione una volta alla settimana dovrebbe essere più che sufficiente. Dopo la prima stagione di crescita, le piante non dovrebbero aver bisogno di acqua supplementare a meno che non abbia piovuto per due o più settimane.
Il momento migliore per potare le azalee è in primavera, subito dopo la fioritura. Lo si può fare usando potatori o tronca rami a mano per rimuovere eventuali rami che sporgono in modo significativo dal resto della macchia. Per ridurre in modo significativo le dimensioni, tagliare i rami di nuovo in prossimità delle foglie che si trovano più in basso sul cespuglio.
Ovviamente assicuriamoci sempre di potare in modo che il fondo del cespuglio sia leggermente più largo della parte superiore, in modo che la luce solare possa raggiungere tutte le foglie.
Le vecchie azalee possono essere rinvigorite. La potatura di rinnovamento viene effettuata a fine inverno o all’inizio della primavera, prima della fioritura. Specifichiamo che in tal senso poi avremo un anno senza fiori.
Tagliare le piante a 20 centimetri da terra. Quando le piante iniziano a ricrescere, potare le estremità della nuova crescita per favorire la ramificazione. Mantenere sempre il terreno uniformemente umido e alimentarlo regolarmente con acqua, cibo per piante e concime. Le azalee per crescere bene di solito utilizzano anche le sostanze nutritive di altre piante.