Un gioco di carte in stile Pokémon, basato sull’ecologia e sula biodiversità, può portare a una più ampia conoscenza delle specie e una migliore comprensione degli ecosistemi. Questo è quanto emerso da una nuova ricerca dell’Università della British Columbia.
Un progetto open source lanciato nel 2010 dal biologo di UBC David Ng e collaboratori, il Phylo Trading Card Game, funziona come le carte collezionabili Pokémon. Tuttavia esso utilizza organismi reali ed eventi naturali invece di personaggi immaginari. Mentre il progetto Phylo si è dimostrato immensamente popolare in tutto il mondo, questo è il primo studio che ha testato la sua efficacia come strumento di insegnamento e apprendimento.
I ricercatori hanno esaminato il modo in cui le persone che hanno giocato al gioco hanno mantenuto le informazioni su specie ed ecosistemi e su come ha influito sul loro comportamento di conservazione. Hanno confrontato i risultati con persone che hanno guardato uno slideshow educativo e coloro che hanno giocato a un gioco diverso che non si concentrava sugli ecosistemi.
I partecipanti al gruppo Phylo Game e al gruppo di slideshow hanno migliorato la loro comprensione degli ecosistemi e della conoscenza delle specie. In più sono stati in grado di richiamare un numero maggiore di specie. Inoltre, erano più motivati a donare il denaro ricevuto per prevenire eventi ambientali negativi, come i cambiamenti climatici e le fuoriuscite di petrolio.
Qualcosa di semplice come un gioco di carte può essere adattato a qualsiasi ambiente, dalle aule ai workshop sul campo, in qualsiasi luogo.
Lo studio mostra che questo può essere un modo davvero utile di conoscere le specie, i loro ecosistemi e gli ambienti. Tutti i mazzi Phylo sono open-source e possono essere scaricati gratuitamente dal sito Web Phylo.