Estinzione: gli uomini hanno determinato la sparizione dell’orso delle caverne
Come dimostrano le prove scientifiche, l’arrivo di antenati umani in Europa circa 40.000 anni fa è venuto a coincidere con la sparizione dell’orso delle caverne, una vera e propria estinzione di questo animale.
Che cos’è un orso delle caverne e come si è estinto
L’orso delle caverne era un tipo di orso che viveva in Europa e in Asia. Condivide un antenato comune con quello che oggi è l’orso bruno. Come peculiarità della specie, l’orso delle caverne si nutre in gran parte di vegetazione.
Molti fossili hanno rivelato la loro presenza soprattutto nelle grotte, quindi questi animali avrebbero utilizzato questi luoghi non solo per il letargo, ma evidentemente vi trascorrevano parecchio tempo.
Delle nuove prove suggeriscono che gli uomini hanno fatto in modo che l’orso si ritirasse nelle caverne. Dopo averlo poi cacciato dalle grotte, lo hanno messo sulla strada dell’estinzione.
Il destino della specie è stato segnato da molti altri fattori, come la riduzione delle risorse alimentari e l’inizio dell’ultima era glaciale.
Cosa ha scoperto lo studio sull’orso delle caverne
Un recente studio ha analizzato il DNA mitocondriale estratto dalle ossa dell’orso delle caverne, numerosi indizi che sono stati raccolti in vari Stati dell’Europa. In questo modo i ricercatori sono riusciti a segnare una vera e propria mappa dell’habitat naturale di questo animale.
Sembra che l’orso delle caverne sia rimasto relativamente stabile fino a circa 40.000 anni fa, sopravvivendo anche a periodi piuttosto freddi sulla Terra.
I risultati rafforzano l’idea che l’azione dell’uomo abbia avuto un ruolo importante nello spingere l’orso delle caverne verso l’estinzione. Oggi la questione è molto dibattuta. Alcuni scienziati ritengono che un ruolo importante sia stato quello dell’influenza degli uomini. Altri pensano che abbiano influito molto i cambiamenti climatici. Molto probabilmente si è trattato di una combinazione di entrambi gli elementi.