Per fare un frutteto è fondamentale rispettare alcune regole fondamentali. Non si tratta di un’operazione così complessa come si potrebbe pensare, ma, per non mettere a rischio il tuo lavoro, dovresti scegliere bene innanzitutto la specie fruttifera compatibile con la tua zona geografica. Un altro fattore fondamentale è costituito dall’esposizione del terreno. Considera sempre che si tratta di un investimento, anche perché devi aspettare alcuni anni prima di poter vedere risultati importanti. Ma andiamo a qualcosa di più specifico e vediamo come operare al meglio, perché tu possa realizzare un frutteto come lo desideri.
Una delle scelte fondamentali per come fare un frutteto consiste nell’individuazione del terreno giusto. Il terreno infatti deve avere determinate caratteristiche, per permettere la realizzazione dei frutti secondo le tue aspettative.
In generale le piante da frutto hanno bisogno di un suolo ricco e molto fertile. È importante anche che il terreno non sia eccessivamente sabbioso. Naturalmente non trascurare la rilevanza di arricchire il terreno con del letame ben maturo, in modo da rendere ancora più fertile il terreno d’appoggio.
Esistono d’altronde tante sostanze naturali a tua disposizione, per correggere la composizione del terreno. Quindi, anche se quello di partenza non corrisponde esattamente alle caratteristiche ideali che dovrebbe avere, puoi sempre arricchirlo a tuo piacimento.
Ma ti sei chiesto come fare per impiantare correttamente gli alberi di frutto? Presupponiamo che tu voglia realizzare un frutteto con alberi di media altezza. Considera da questo punto di vista che la superficie necessaria minima da utilizzare è di 10 x 10 metri.
In generale per ogni albero devi prevedere uno spazio che corrisponde alla circonferenza di 4 metri di diametro, sempre in riferimento ad alberi di media altezza. Se desideri realizzare un frutteto con alberi ad alto fusto, come per esempio il ciliegio, lo spazio dovrebbe prevedere una circonferenza compresa tra i 5 e i 7 metri di diametro.
In generale quindi possiamo dire che non esiste una regola precisa in questo senso, ma tutto può variare in base alla varietà di alberi che decidi di piantare. Devi considerare d’altronde se la loro crescita è lenta oppure no.
Inoltre tieni presente che, se hai a disposizione un terreno più argilloso, dovresti calcolare almeno un mezzo metro in più per quanto riguarda lo sviluppo del sesto d’innesto.
Il frutteto si può comporre di una grande varietà, che può corrispondere anche ai tuoi gusti personali. In fin dei conti uno degli obiettivi per cui vorresti sapere come fare un frutteto è quello di avere la possibilità di gustare sapori differenti.
Come regola generale tieni presente quella secondo la quale potrebbe essere utile scegliere varietà diverse in base ad una maturazione a scalare. Così alcune specie potrebbero essere raccolte qualche tempo prima e altre poi nel tempo, anche per terminare per alcuni frutti a metà autunno.
Un’altra scelta importante sarebbe quella di scegliere delle specie autofertili, che possano contare su un’autofecondazione attraverso l’azione degli insetti. In generale però accertati sempre che gli alberi della stessa specie vengono posti almeno a 300 metri di distanza l’uno dall’altro, perché questi potrebbe essere importante per raccogliere i frutti sperati.
Non è da trascurare il discorso delle malattie, in modo da avere a disposizione delle varietà che possono resistere ad alcune malattie tipiche della specie o della zona geografica in cui decidi di impiantare il frutteto.
Per esempio prendiamo il caso del melo, che può essere spesso interessato da alcune malattie che si diffondono rapidamente, interessando tutti gli alberi della stessa specie. In questo caso ti ritroverai ad apportare tanti interventi fitosanitari. Scegliendo varietà resistenti, potresti evitare questa incombenza.
Molta importanza ha anche il periodo in cui si sceglie di impiantare il frutteto. Questo periodo può variare a seconda della zona geografica di riferimento. Per esempio tieni conto che in pianura, sulle colline e sulle coste meridionali il momento migliore potrebbe essere costituito dal mese di novembre. Sulle Alpi e sui monti appenninici invece l’impianto potrebbe essere anticipato al mese di ottobre.
Se scegli delle piante fruttifere da mettere in vaso, puoi fare tutto anche quando comincia l’inverno o fra questa stagione e l’inizio della primavera.
Per quanto riguarda poi le modalità, devi provvedere a scavare le buche tenendo conto che la profondità adeguata per gli alberi è di circa 50 centimetri e per gli arbusti di 30 centimetri. Sul fondo metti terra fertile e letame. Fai in modo che le buche rimangano aperte per circa un mese prima di piantare gli alberi.
Ricordati anche che è importante provvedere prima dell’impianto a potare i rami e ad eliminare le radici che si presentano spezzate o rinsecchite. Non dimenticare di porre l’astone nella buca con delicatezza, possibilmente affiancandolo con un tutore di sostegno. Per legare il tutore, usa soltanto morbidi lacci, per non danneggiare l’alberello che hai appena piantato.