Le emissioni di gas serra sono in crescita nell’anno in corso a causa dell’aumento dell’uso di combustibili per produrre energia elettrica. A riferirlo è l’Ispra, che ha effettuato una vera e propria stima del valore delle emissioni di gas serra per quanto riguarda il secondo trimestre del 2019. La crescita rilevata corrisponde al 4,4%, un aumento causato in maniera particolare dalla diminuzione della produzione di energia attraverso l’uso dell’eolico e della forza dell’acqua.
I dati sono in diminuzione per i consumi di carburante per quanto riguarda i trasporti e relativamente al gas naturale utilizzato nel riscaldamento delle abitazioni. In particolare, in relazione al settore dei trasporti, la diminuzione corrisponde allo 0,8%.
Non si tratta quindi esclusivamente di un aumento dell’utilizzo di combustibili per produrre energia elettrica, ma anche di una riduzione dell’uso delle fonti di energia rinnovabili.
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha parlato proprio delle sfide che deve affrontare il Governo nell’ambito della sostenibilità ambientale. L’obiettivo consiste nell’aumento del Pil e allo stesso tempo nella diminuzione delle emissioni di gas serra.
L’economia circolare e la green economy, secondo quanto dichiarato dall’esponente dell’Esecutivo, vanno proprio in questa direzione. Il Ministro ha spiegato che in Italia abbiamo le qualità per andare verso questa direzione, a partire dalla tecnologia più adeguata.
Il Governo cerca quindi di seguire questa strada, anche per stabilire le misure da adottare in vista dell’imminente manovra finanziaria.
La stima effettuata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale parla proprio di un incremento, sulla base dei valori presi in considerazione nell’anno precedente, corrispondente allo 0,8% e di una diminuzione del Pil che corrisponde allo 0,1%.
Una tendenza che dovrebbe essere tenuta in considerazione, se si vogliono portare avanti delle buone pratiche di rispetto dell’ambiente e di sostenibilità.