Greta Thunberg continua a mettere in guardia sui rischi dei cambiamenti climatici e lo fa rimproverando i senatori degli Stati Uniti d’America, dicendo che non si impegnano abbastanza.
A pochi giorni dal Climate Action Summit dell’Onu, la sedicenne Greta Thunberg, l’attivista svedese per il clima, ha rimproverato i senatori statunitensi dicendo che non stanno facendo abbastanza.
Le parole della giovane attivista sono dure. Infatti ha detto, rivolgendosi ai senatori, che stanno provando a fare qualcosa ma non è ancora abbastanza.
Continua dicendo di risparmiare i complimenti e di non invitare gli attivisti solo a parlare ma di fare effettivamente qualcosa di concreto e agire contro il fenomeno dei cambiamenti climatici.
La giovane svedese il prossimo 20 settembre guiderà da New York lo sciopero mondiale a sostegno della lotta contro i cambiamenti climatici.
Il prossimo venerdì, infatti, sono previste delle manifestazioni a favore del clima in 150 Paesi del mondo e Greta guiderà la manifestazione che si terrà da New York e che partirà da Foley Square.
Prenderanno parte con lei tantissimi studenti delle scuole pubbliche di New York. La giovane attivista terrà poi un comizio a Battery Park.
Anche l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha delle parole di ammirazione nei confronti di Greta Thunberg: di recente, infatti, ha postato una foto in cui si vede lui che dà il pugno contro pugno alla giovane.
L’ex presidente ha dichiarato che a soli 16 anni Greta è già uno dei più grandi difensori del nostro pianeta.
Secondo Obama, la giovane svedese sa bene che gli impatti peggiori dei cambiamenti climatici colpiranno la sua generazione e non teme di spingere per un’azione vera. L’ex presidente ha concluso dicendo che Greta incarna la visione della fondazione Obama.