Il cambiamento climatico sta già comportando gravissime conseguenze all’ecosistema. Negli ultimi mesi abbiamo assistito agli incendi che hanno devastato ampie aree verdi della Siberia e dell’Amazzonia, mentre importantissimi ghiacciai si stanno ormai sciogliendo inesorabilmente o si sono addirittura già sciolti. A rendere ancora più evidente ciò che sta accadendo sono le foto scattate decenni fa sulle varie catene montuose, che messe a confronto con quelle di oggi certificano come i ghiacciai stiano lentamente sparendo.
Nelle ultime ore stanno girando sul web le immagini scattate nel 1919 sul Monte Bianco dal pilota e fotografo svizzero Walter Mittelholzer. Le foto rivelano una montagna decisamente differente da quella di oggi.
A distanza di un secolo, infatti, i ricercatori scozzesi dell’Università di Dundee si sono recati sul Monte Bianco per scattare delle foto: se messe a confronto con quelle del 1919 il risultato è a dir poco inquietante.
In soli 100 anni si è perso tantissimo ghiaccio, a dimostrazione di come il “global warming” stia causando dei cambiamenti pesantissimi.
Lo scorso mese di agosto, i ricercatori Kieran Baxter e Alice Watterson hanno voluto emulare quanto fatto un secolo prima da Mittelholzer, che si era recato a bordo di un biplano poco sotto la cima del Monte Bianco, a circa 4700 metri d’altezza.
Una volta lì, i due studiosi hanno notato subito la netta differenza con le immagini scattate un secolo fa. Lo stesso Baxter ha poi spiegato alla stampa che i due si sono subito accorti della portata della perdita di ghiaccio: mettendo le foto una accanto all’altra i cambiamenti degli ultimi cento anni sono diventati visibili.
Baxter e Watterson hanno poi precisato che lo scioglimento ha accelerato in maniera massiccia negli ultimi decenni e hanno lanciato un allarme: se non verrà drasticamente ridotta la dipendenza dai combustibili fossili, tra cento anni non ci sarà più nulla da fotografare.