A causa dei gas serra si verifica una vera e propria riduzione delle piogge nel Mediterraneo. A scoprire questo collegamento è stato uno studio realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme all’Università di Reading e all’Imperial College London. C’è una certa correlazione tra i due fenomeni, secondo la ricerca, i cui risultati sono stati diffusi tramite la pubblicazione dell’Accademia Americana delle Scienze.
Giuseppe Zappa, del CNR, che ha guidato la ricerca, ha spiegato che lo studio ha avuto l’obiettivo di effettuare una precisa analisi dei modelli di clima e delle simulazioni messe a punto dagli studi precedenti su questo argomento.
È stato osservato di conseguenza, come ha spiegato Zappa all’Ansa, che il Mediterraneo risente dell’aumento dei gas serra, un fenomeno che determina cambiamenti nella circolazione dell’atmosfera, portando ad una diminuzione delle precipitazioni proprio in questa area.
Queste modifiche nelle piogge sarebbero già, secondo quanto ha dichiarato l’esperto, in atto e potrebbe assumere un’estensione maggiore, secondo le analisi, anche coinvolgendo l’area del Sud del nostro Paese.
L’esperto spiega che i gas serra renderanno nel corso del tempo meno frequenti le condizioni di bassa pressione. In ogni caso, secondo gli scienziati, la situazione potrebbe migliorare proprio con una riduzione delle emissioni.
Questo significa che potrebbero essere messe in atto tutte le condizioni necessarie per evitare un peggioramento della situazione nel corso del tempo, anche se, come spiegano gli esperti, non possiamo certo recuperare le precipitazioni che sono andate perse nel tempo a causa di questo problema.