Per l’inquinamento vita più corta di tre anni
Le conseguenze dell’inquinamento sono davvero dannose, tanto che gli scienziati sono riusciti a comprendere quanti pericoli possa causare lo smog diffuso nelle città. Secondo un nuovo studio internazionale, si potrebbe parlare addirittura di pandemia da inquinamento, considerando che proprio lo smog porterebbe ad un’aspettativa di vita minore.
Quanti sono i morti ogni anno a causa dell’inquinamento
Gli esperti parlano del fatto che l’inquinamento accorci la vita mediamente di tre anni. Infatti proprio l’inquinamento sarebbe la causa di 8,8 milioni di morti premature nel mondo ogni anno. A giudicare dai dati disponibili che una nuova ricerca ha messo a punto, l’inquinamento provocherebbe più vittime del fumo e di altre malattie come l’Aids e la malaria.
Secondo gli esperti, eliminando le emissioni che derivano dai combustibili fossili, l’aspettativa di vita media nel mondo potrebbe salire di più di un anno.
Come è stata svolta la ricerca
Gli esperti hanno preso in considerazione diverse malattie che potrebbero essere aggravate proprio dalla diffusione dell’inquinamento. Nello specifico hanno tenuto conto delle patologie cardiovascolari, di quelle respiratorie e di altre malattie sistemiche, come per esempio il diabete.
Hanno visto in questo modo che la prima causa di morte per inquinamento è costituita dalle malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus.
Gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno fatto notare che l’impatto dell’inquinamento sulla salute pubblica è molto maggiore rispetto a quanto si creda e che in gran parte i risultati negativi potrebbero essere riportati in positivo, se solo si adottassero delle misure corrette.