Cascate di Monte Gelato: un percorso naturale affascinante
Le cascate di Monte Gelato costituiscono un luogo molto suggestivo. Possono essere definite come un vero e proprio trionfo della natura che è possibile ammirare nella valle del Treja. Quest’ultimo è un fiume che nasce nei monti Cimini e attraversa il Lazio.
Monte Gelato è un luogo davvero fantastico ed è stato anche oggetto di attenzione da parte del mondo cinematografico per diverse produzioni.
Infatti colpisce soprattutto per le sue cascate che sono di origine naturale e che si trovano all’interno di una vegetazione molto fitta ed incantevole.
Ma scopriamone di più sulle cascate di Monte Gelato, un luogo che sicuramente può diventare una delle tappe più degne di considerazione che possiamo ammirare.
La riserva naturale di Monte Gelato
Le cascate di Monte Gelato si trovano all’interno del parco regionale della valle del Treja. Il parco è un’area protetta e può essere visitato soprattutto in primavera e in estate con delle escursioni tra i boschi di quei luoghi.
Ci sono davvero molti punti suggestivi che è possibile ammirare, anche semplicemente passeggiando fra alcuni punti naturali particolarmente importanti, fra i quali ricordiamo proprio le cascate.
Ci sono castelli medievali, canyon e resti che richiamano in mente le civiltà antiche, come la villa romana che risale al I secolo a.C. Inoltre all’interno di questa area naturale protetta troviamo un mulino ad acqua che è stato costruito nell’Ottocento.
Il mulino dell’area protetta
Il mulino era stato realizzato in seguito all’ordine della famiglia Del Drago. Era proprio questa famiglia che deteneva una tenuta vicino al letto del fiume, proprio dove si trovano le cascate di Monte Gelato. Per la realizzazione del mulino si sono realizzate alcune strutture preesistenti, in particolare un edificio che si trovava posto tra i due rami del fiume Treja.
Il percorso delle cascate
Il percorso delle cascate appare piuttosto difficoltoso soprattutto nel tratto iniziale. L’itinerario che si può seguire parte da Monte Gelato e arriva a Calcata. Per seguire questo percorso servono tre ore e mezza di cammino e, considerando le insidie naturali del territorio, è un’escursione che è raccomandata soltanto agli esperti.
Il punto di partenza si trova alle cascate in corrispondenza del sentiero che arriva fino alla sponda sinistra del fiume. Dopo le cascate ci sono parecchie difficoltà da superare, perché il sentiero si restringe e si è costretti ad arrampicarsi su un costone di tufo.
Gli escursionisti possono anche servirsi degli appositi gradini e dei cavi di acciaio che sono stati sistemati sul punto per rendere più facile il passaggio.
È sempre un punto comunque difficile, che richiede il munirsi di un abbigliamento e di calzature adeguate. Inoltre si dovrebbe evitare quando ci sono cattive condizioni meteo, come la pioggia o il vento.
Poi ci sono vari rivoli d’acqua, vari ruscelli e vari terrazzamenti che arrivano fino a Mazzano Romano. A questo punto si può scendere fino ad un vecchio lavatoio, poi si supera a destra e in pochi minuti si imbocca un sentiero che conduce al fiume Treja. Attraversato il fiume grazie ad un ponte di legno, si arriva alla rupe di Calcata.