Una situazione preoccupante quella che si sta venendo a creare a causa dei cambiamenti climatici. Il tutto riguarda anche gli orsi, che stanno uscendo dalla fase di letargo con un mese di anticipo rispetto a quanto normalmente avviene. La causa sarebbe da rintracciare proprio negli sconvolgimenti determinati dai mutamenti del clima.
Il fenomeno in questione è stato osservato in diversi Paesi del mondo, dall’Ucraina alla Russia, passando per gli Stati Uniti e la Finlandia. In certe situazioni, come è avvenuto ad esempio anche in Siberia, gli orsi non sono riusciti nemmeno ad iniziare il letargo.
Tutto avviene a causa delle temperature più elevate, che impediscono a questi animali di raggiungere pienamente lo stato di inattività in cui si trovano solitamente nel corso di tutta la stagione invernale.
In genere la fase di letargo negli orsi causa una riduzione notevole delle funzioni vitali. Si abbassa la temperatura del corpo, rallentano sia la respirazione che il battito del cuore. Quest’anno però le cose sembrano essere andate diversamente.
Sono diversi gli avvistamenti che sono stati osservati in differenti Paesi del mondo. Ad esempio nel New Hampshire e nel Vermont sono stati visti degli orsi in un periodo in cui in genere sono nella fase di letargo.
Lo stesso si può dire per quanto riguarda lo zoo di Mosca, nel quale gli esperti hanno osservato un risveglio in anticipo di questi animali. Una situazione sulla quale bisogna riflettere, considerando che di solito la fase del letargo dura quattro o cinque mesi e che a volte può raggiungere anche gli otto mesi di tempo.