Fino ad ora gli esperti ritenevano che la vita per i piccoli roditori, come per esempio un topo, potesse essere impossibile a quote molto alte. Eppure sembra che ci sia un’eccezione, visto che è stato scoperto un piccolo topo americano che vive a 7000 metri, sulle Ande. Lo hanno rintracciato alcuni biologi dell’Università del Nebraska.
Il topo che vive sulle Ande appartiene alla specie Phyllotis xanthopygus. È quello che in America viene identificato con un nome caratteristico che mette in evidenza alcune sue caratteristiche fisiche, come l’addome giallo e le orecchie a foglia. Adesso questo roditore americano si è conquistato il titolo di animale che, più di ogni altro sul pianeta Terra, vive in alto.
Gli esperti rivelano che stanno cercando di scoprire quali adattamenti fisiologici danno la possibilità a questa specie di roditori di sopravvivere in un ambiente in cui l’ossigeno è a livelli molto bassi.
Infatti nell’ambiente in cui è stato ritrovato il topo americano è presente circa soltanto il 45% dell’ossigeno in presenza del quale solitamente gli animali riescono a sopravvivere. I biologi pensano che ci siano delle apposite mutazioni genetiche che hanno favorito la vita di questa specie.
Ma come è avvenuta la scoperta del piccolo roditore americano che vive sulle Ande? È avvenuto tutto casualmente, in seguito ad una spedizione che gli alpinisti hanno eseguito sulla neve ad una quota di circa 6200 metri. In particolare un esemplare della specie in questione è stato rintracciato sulle pendici di un vulcano.