In Kenya il rinoceronte bianco è considerato una specie a rischio di estinzione, ma tuttavia si potrebbe ancora sperare nella sopravvivenza di esemplari di questo animale. Ci sono soltanto due esemplari di rinoceronte bianco al mondo. Sia l’uno che l’altro esemplare sono femmine. La soluzione per garantire la riproduzione del rinoceronte bianco potrebbe arrivare da un laboratorio di Cremona.
Il laboratorio Avantea, un’azienda italiana di tecnologia avanzata per la riproduzione animale, ha artificialmente fabbricato un embrione di rinoceronte bianco. La squadra di Avantea ha raccolto gli ovociti, prelevandoli dalle due femmine rimaste in vita.
Poi le ha inseminate con il seme di maschi ormai non più in vita. È così che si sono ottenuti due embrioni di rinoceronte bianco.
L’inseminazione artificiale nelle femmine di rinoceronte risulta una procedura piuttosto complessa, come hanno spiegato gli stessi ricercatori. Infatti in questi esemplari le ovaie si trovano all’interno dell’addome.
Per questo è stato chiesto l’intervento degli esperti del Leibniz Institute for Zoo and Wildlife Research di Berlino, che hanno creato uno strumento apposito per raccogliere gli ovociti e per poi fecondarli.
Il biologo ha utilizzato uno strumento lungo un metro e mezzo che è stato inserito nella pancia delle femmine di rinoceronte. Le difficoltà non sono mancate, perché, se l’operazione non fosse condotta entro due ore, gli animali avrebbero sofferto per l’anestesia. Gli ovociti sono stati trasportati a Cremona.