La micosi del gatto consiste nel fatto che un gatto può essere infestato dai funghi che costituiscono una patologia che si manifesta a livello della pelle. Infatti i funghi possono svilupparsi sugli strati superficiali del pelo, della pelle e delle unghie. È molto importante prendersi cura della salute dei nostri amici a quattro zampe, anche perché la micosi da gatto può essere piuttosto contagiosa.
Non solo la micosi nel gatto può contagiare gli altri animali domestici che vivono accanto ad esso, ma i funghi possono essere contagiosi anche per gli esseri umani. Inoltre possono causare dei sintomi molto fastidiosi, di cui è bene essere consapevoli anche per aiutare il nostro pet.
Ti raccomandiamo sempre, in caso di micosi del gatto, di far visitare l’animale da un esperto veterinario, in modo da poterlo aiutare a liberarsi da questo fastidioso problema. Ma cosa fare precisamente in presenza di micosi del gatto? Andiamo a vedere tutto nei dettagli.
Vediamo quali sono i sintomi tipici che indicano la micosi del gatto. Quando il tuo animale domestico ha i funghi ci sono alcune manifestazioni sintomatologiche che ci indicano precisamente la presenza di tale patologia.
Infatti l’animale presenta delle zone del corpo in cui non cresce più il pelo. Può presentare delle lesioni di forma circolare soprattutto sulla testa, sulle orecchie e sulle zampe. Inoltre notiamo spesso che la pelle del nostro pet è infiammata e piena di squame.
Il gatto può presentare anche delle lesioni sulle unghie ed è affetto da un prurito continuo. Se noti questi sintomi nel gatto, il consiglio è sempre quello di rivolgersi al tuo veterinario di fiducia.
Infatti soltanto attraverso la diagnosi di un veterinario esperto si può capire veramente se si tratta di micosi del gatto. In questo modo si possono escludere anche altre patologie.
Rivolgersi ad un veterinario, come ti abbiamo già detto, se sospetti la micosi del gatto, può essere molto importante, perché è proprio il veterinario che può visitare opportunamente il tuo animale domestico e ha gli strumenti necessari per poter fare una precisa diagnosi.
Ma come avviene la diagnosi dei funghi nei gatti? Il veterinario ha la possibilità di utilizzare una lampada a luce ultravioletta, per analizzare bene il pelo dell’animale. Può osservare il pelo al microscopio oppure può avviare una coltura di funghi, per vedere se veramente si tratta di essi. È molto importante anche riuscire a determinare a quale ceppo appartengono i funghi del gatto.
Vediamo adesso per la micosi del gatto la cura più adatta. In presenza di micosi nel gatto le cure, stiamo parlando di quelle a base di farmaci, devono essere prescritte dal veterinario. Il farmaco che di solito si utilizza è un antifungino.
Puoi curare il gatto somministrando il farmaco per via orale. Di solito si ricorre ai farmaci orali soltanto in manifestazioni piuttosto gravi della malattia fungina, anche perché devi tenere presente che gli antifungini somministrati per via orale possono avere degli effetti collaterali.
Oppure in alternativa generalmente si usa una cura di carattere topico. Questa terapia consiste nell’applicazione sulla pelle dell’animale di lozioni e pomate. A volte il veterinario può consigliare degli specifici prodotti antifungini da mettere insieme all’acqua quando si deve fare il bagno al gatto.
È molto importante osservare alcune condizioni di igiene soprattutto in via precauzionale. Quando tocchi l’animale infetto dai funghi usa dei guanti e poi lavati le mani in maniera accurata.
Tutti gli oggetti del gatto, come per esempio i suoi giochi o le sue ciotole, devono essere lavati molto bene a temperature alte. Inoltre ti consigliamo di pulire molto bene tutta la casa, utilizzando anche degli appositi disinfettanti, per eliminare ogni traccia di funghi.
Potrebbe essere necessario anche chiedere al veterinario qualche consiglio in più per rafforzare le difese immunitarie dell’animale. Spesso infatti i gatti colpiti dalla micosi sono degli animali domestici che non hanno un sistema immunitario molto forte.
Il veterinario ti saprà dire che cosa fare per stimolare le difese immunitarie del tuo animale, anche attraverso l’uso di rimedi naturali.