Negli ultimi anni, si parla sempre di più di super food. Questi cibi, caratterizzati dalla presenza di tantissimi nutrienti benefici, comprendono la quinoa. Quali sono i suoi benefici? Quali le controindicazioni? Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare diverse informazioni preziose in merito.
Partiamo dalle basi, ricordando innanzitutto che la quinoa, nonostante quello che si dice spesso, non è un cereale. Per essere precisi si tratta di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopiadaceae. Dal punto di vista dell’apporto energetico, parliamo di poco più di 360 calorie ogni 100 grammi.
Per quanto riguarda le tipologie di quinoa esistenti, facciamo presente che sono tre:
La quinoa bianca è la più utilizzata e si contraddistingue per un sapore che ricorda quello di cereali come il bulgur.
Aprire il capitolo dei principi nutritivi presenti nella quinoa significa entrare nel cuore della sua straordinarietà. Questa pianta è un vero concentrato di nutrienti speciali per il nostro corpo.
Tra questi è possibile includere innanzitutto le proteine. Giusto per dare qualche numero, facciamo presente che ci aggiriamo attorno ai 14 grammi ogni etto di prodotto. Fare attenzione all’assunzione di proteine nella dieta è molto importante.
Premettendo il fatto che, se possibile, è il caso di concretizzare un equilibrio tra quelle vegetali e quelle animali, facciamo presente che, grazie a questi nutrienti, è possibile apprezzare diversi benefici importanti per la salute.
Le proteine aiutano a preservare la massa magra. Quando le si nomina, è il caso di ricordare anche la capacità di influire sul peso. Forse non tutti sanno che le proteine influenzano, provocandone un decremento, la sintesi della grelina, ormone che aumenta l’appetito.
Proseguendo con l’elenco dei nutrienti presenti nella quinoa, un doveroso accento deve essere dedicato alle vitamine. Entrando nel vivo di queste ultime, troviamo la vitamina A, fondamentale per la bellezza della pelle e per l’acutezza della vista. Come non citare poi la vitamina E o tocoferolo, antiossidante fondamentale per la prevenzione dell’invecchiamento precoce? Da non dimenticare è anche la presenza di vitamine del gruppo B. La quinoa è caratterizzata nello specifico dalla presenza di vitamina B6, niacina, tiamina e riboflavina, nutrienti che ricoprono un ruolo fondamentale quando si parla di miglioramento dell’efficienza del metabolismo.
Non bisogna poi trascurare la presenza di folati, la cui assunzione è consigliata alle donne in gravidanza o a quelle che cercano un bimbo. In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di prevenire problemi al tubo neurale del nascituro.
La quinoa è anche una preziosa alleata del cuore. Per questo beneficio bisogna dire grazie alla presenza di grassi polinsaturi – circa 3 grammi all’etto – fondamentali per prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL (attenzione, non è la sua presenza in sé a costituire un pericolo per la salute ma la sua ossidazione).
Alleato della salute del cuore è anche il potassio, che favorisce invece la regolarità pressoria.
La quinoa, come abbiamo visto, è ricca di benefici. Da non dimenticare, però, è anche la presenza di diverse controindicazioni. Tra queste è possibile citare la predisposizione ai calcoli renali o il fatto di soffrire di essi. Il motivo per cui in questi casi è meglio evitare la quinoa è legato alla presenza di ossalati.
Cosa dire, invece, in merito agli effetti collaterali? Che se si esagera con la quinoa c’è il rischio, in virtù della presenza di saponine, di avere a che fare con problematiche come la nausea, il vomito, il mal di stomaco. Una cosa importante da sottolineare riguarda il fatto che, con la cottura, è possibile ovviare a questa situazione e rendere praticamente inattive le saponine.