Come curare le rose e mantenerle perfettamente fresche? Stiamo parlando di fiori che risultano molto profumati e che sono anche belli da vedere. Mantenere questi fiori freschi è importante, per permettere ad essi di avere una durata maggiore. Innanzitutto dobbiamo dire che prendersi cura di una pianta di rose non è un’operazione molto difficile.
Basta seguire alcuni consigli, che possono variare anche tenendo conto della varietà più specifica che si può adattare ad ogni contesto. Quindi la situazione può essere diversa se ad esempio decidiamo di prenderci cura di una pianta di rose in giardino oppure se preferiamo coltivare le rose in appartamento.
È bene comunque fare attenzione, perché le rose possono essere attaccate da parassiti, che potrebbero compromettere la qualità e la vita della pianta stessa. Andiamo quindi ad analizzare tutti i suggerimenti per sapere come curare le rose.
Le rose appartengono alla famiglia delle Rosacee, alla quale fanno capo più di 2.000 tipologie differenti di questi fiori. Infatti è sempre bene ricordarsi della varietà specifica che stiamo curando nel nostro giardino o in vaso, perché potrebbe richiedere delle peculiarità differenti in base alla tipologia.
Le rose in generale richiedono una grande quantità di luce del sole. Sono delle piante che possono crescere anche fino ad un metro e in certi casi possono raggiungere anche altezze più elevate, se ad esempio siamo in presenza di piante rampicanti. Comunque non devi considerare esclusivamente la possibilità di favorire la crescita di queste piante in altezza. Infatti è possibile anche piantare le rose in appartamento, visto che esistono tante specie che si adattano perfettamente agli ambienti più ristretti.
In ogni caso, se ad esempio decidi di piantare una rosa in giardino, devi sempre tenere in considerazione il fatto che, quando acquisti una rosa che devi trapiantare, devi innanzitutto eliminare le radici che possono sembrare più danneggiate.
Nel giardino, quindi, scava una piccola buca e metti all’interno del concime biologico insieme a torba. La piantina deve essere inserita ad una piccola profondità, di circa 5 centimetri. A questo punto ricopri la buca con il terriccio e considera di annaffiare abbondantemente. Le varie piante dovrebbero essere sistemate ad una distanza di circa 70 centimetri, per fornire ad esse gli spazi giusti.
Anche se vuoi coltivare una rosa in vaso dovresti sempre tenere in considerazione alcuni semplici accorgimenti. Ad esempio potresti evitare le rose ad alberello, scegliendo quelle specie che possono essere considerate maggiormente adatte alla crescita in un vaso. La capacità del vaso deve comunque rispecchiare la possibile altezza raggiunta dalla pianta. Se la rosa non supera i 50 centimetri, potresti scegliere un vaso dalla capacità di 5 litri.
Un altro fattore molto importante da considerare è quello relativo al terreno. Quest’ultimo deve essere sempre ben drenato e quindi dovresti sempre fare in modo che ci sia uno strato argilloso. Evita, se ad esempio fai crescere le rose in vaso, di creare dei depositi di acqua nel sottovaso, che potrebbero essere dannosi per la pianta.
Potresti anche usare del concime biologico, che potresti inserire alla base della pianta ad ogni stagione primaverile. Questo passaggio ti servirà ad accrescere la quantità di sostanze nutritive per la pianta. Potresti anche inserire del concime biologico ogni mese, se la pianta è coltivata in vaso.
Le rose richiedono sempre la possibilità di rimanere fresche. Per questo è essenziale procedere con regolarità all’innaffiatura della pianta. Questa è un’operazione che dovrebbe essere effettuata più spesso soprattutto nel corso dei mesi della stagione estiva. Ricordati sempre che queste piante richiedono una luce diretta del sole anche per diverse ore al giorno. È un elemento che non devi trascurare se ad esempio decidi di coltivare la rosa in vaso all’interno del tuo appartamento.
Quindi ricordati sempre di mantenere il terreno umido, ma allo stesso tempo devi sempre anche evitare la formazione di ristagni d’acqua. Nel momento in cui metti l’acqua nella pianta, cerca sempre di dirigere il getto verso la base, altrimenti potresti mettere a rischio di funghi le foglie e i fiori.
Per curare la pianta, nel momento in cui diventa preda di attacchi da parte di funghi, dovresti immediatamente togliere le parti che risultano danneggiate. È possibile accorgersene subito, visto che possono comparire delle vere e proprie macchie, anche sulle foglie.
Ad esempio possono comparire delle muffe biancastre sia sui germogli che sui boccioli. Sulle foglie possono comparire dei segni marroni e inoltre potrebbero essere presenti anche delle macchie nere con sfumature di giallo a partire dalle foglie e fino allo stelo.
Tenendo in considerazione tutti questi consigli, sicuramente ti potrai prendere cura nel modo corretto delle rose. Se vuoi sapere come curare le rose, dovresti sempre considerare come fare, a partire dalle modalità con le quali piantare questi fiori e fino alle necessità che la pianta richiede, dall’acqua al terreno.