Il risparmio energetico in casa è tenuto in grande considerazione. Sempre più persone si accorgono di come sia importante tenere d’occhio i consumi relativi al riscaldamento, ma in generale al dispendio di energia. Infatti controllando i consumi in casa si ha la possibilità di pagare delle bollette di importo meno elevato. Inoltre hai la possibilità di contribuire alla riduzione delle emissioni nocive e inquinanti che vengono immesse nell’atmosfera in seguito agli sprechi energetici, specialmente quando si utilizzano come fonti di energia i combustibili fossili. Ma come cercare di attuare la pratica del risparmio energetico? Quali sono i criteri su cui basarsi, per migliorare l’efficienza energetica in casa? Andiamo a vedere alcuni consigli a questo proposito.
Le caldaie di ultima generazione già danno la possibilità di ridurre i consumi energetici. Quindi, per iniziare a risparmiare sul riscaldamento, dovremmo rivolgerci all’installazione di questi dispositivi ultramoderni.
Ci sono tuttavia dei piccoli trucchi da adottare nella vita pratica di ogni giorno per risparmiare energia legata al riscaldamento domestico. D’altronde non si può ignorare che proprio il riscaldamento rappresenta una delle maggiori voci di spesa quando si parla di bollette.
Quindi alcune pratiche possono essere davvero molto utili. Prova per esempio a ridurre di poco la temperatura nelle stanze, soltanto di qualche grado. Quando utilizzi i termosifoni, non coprirli con tende o con mobili, perché così puoi ridurre la dispersione del calore.
I termosifoni vanno controllati periodicamente, soprattutto per evitare che si accumuli aria all’interno di essi. Potresti provvedere anche ad installare una valvola apposita per far fuoriuscire i residui d’aria.
Inoltre ricordati che anche i vetri possono rappresentare una fuoriuscita di aria, se non sono state apportate delle opere per garantirsi un buon isolamento termico. Potresti per esempio utilizzare i doppi vetri per isolare al meglio la tua casa.
Altri sprechi energetici possono essere legati all’uso dei comuni elettrodomestici in casa. Per esempio, per quanto riguarda il frigorifero, si deve tenere conto, acquistandone uno, delle reali necessità di utilizzo. Inoltre è importante posizionarlo lontano da fonti di calore.
Se introduciamo cibi o bevande all’interno del frigo, evitiamo che siano troppo caldi. Puoi provare per esempio a farli raffreddare a temperatura ambiente, prima di metterli dentro il frigorifero.
È importante evitare di aprire troppo di frequente lo sportello del frigo, perché in questo modo andresti a determinare un aumento della temperatura interna e quindi occorrerebbe più energia per il raffrescamento.
Qualche consiglio è utile anche per quanto riguarda l’uso della lavatrice. Fai attenzione a tenere il filtro pulito e usa soltanto la quantità di detersivo adeguata, evitando gli eccessi. Effettua soltanto lavaggi a pieno carico. Puoi anche evitare, sia per quanto riguarda la lavatrice che la lavastoviglie, il prelavaggio.
Molti usano l’asciugatrice. Anche questa sarebbe una pratica che potrebbe essere evitata per risparmiare energia in casa. Ricordati anche che alcuni elettrodomestici, come per esempio il televisore o il decoder, continuano a consumare energia anche quando sono inutilizzati e restano nello stato di stand-by. Anche quelli che sembrano piccoli consumi possono tradursi in veri e propri sprechi di energia. Quando non li utilizziamo per molte ore sarebbe bene spegnerli del tutto, non lasciandoli nello stato di stand-by.
Per l’illuminazione in casa usa sempre lampadine a risparmio energetico. Costano un po’ di più rispetto a quelle tradizionali, però il loro rendimento per quanto riguarda i consumi di energia consente di ammortizzare nel tempo la spesa che abbiamo sostenuto per acquistarle.
Un accorgimento valido per lo scaldabagno sarebbe quello di regolarne la temperatura, in modo da farne un uso moderato, non eccedendo la soglia dei 60 gradi in inverno e dei 40 gradi in estate.