Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra. Gli scienziati sottolineano che è un’occasione molto importante perché si possa fermare la continua tendenza al riscaldamento globale. L’inquinamento, lo sfruttamento delle risorse naturali e l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera: tutti questi fattori rappresentano una vera e propria minaccia per il nostro pianeta.
Il tema di quest’anno per la Giornata Mondiale della Terra è “Restore our Earth“, che significa “Ripariamo la nostra Terra”. Siamo arrivati alla 51esima edizione di questo evento che si celebra in tutto il mondo. In ogni parte si organizzano eventi da parte di associazioni e oggi sarà l’occasione giusta anche per pensare ad un summit sul clima, riunione a cui parteciperanno 40 capi di Stato sotto la direzione del Presidente degli Stati Uniti.
Il tema fondamentale su cui si rifletterà è quello costituito dai cambiamenti climatici. Come obiettivi ci si pone di ridurre le emissioni nocive entro il 2030.
Gli esperti di tutto il mondo continuano a ribadire un concetto fondamentale, ovvero il fatto che i gas serra continuano ad aumentare e questo fa aumentare anche il riscaldamento del pianeta.
Nel 2020 si è registrato l’anno più caldo in Europa con almeno 0,4 gradi sopra la media di tutti gli anni più caldi. Le temperature sono state molto alte in autunno e in inverno hanno raggiunto 3,4 gradi sopra la media. Il livello delle precipitazioni è rimasto molto alto e nella Siberia, nell’Artico, anche il 2020 è stato l’anno più caldo.