Piantine di peperone: come si coltivano
Le piantine di peperone sono ottime da avere sempre a disposizione, nel momento in cui sentiamo l’esigenza di utilizzare i loro frutti per preparare delle deliziose ricette in cucina. Per questo sarebbe importante avere anche nel nostro orto delle piantine di peperone, in modo da potervi fare ricorso tutte le volte che ne sentiamo la necessità.
I peperoni infatti costituiscono un ortaggio molto versatile, che si può utilizzare tantissimo in varie preparazioni. Il peperone appartiene alla famiglia delle solanaceae, quindi la stessa famiglia di patate, melanzane e pomodori.
Le piante di peperone danno dei frutti che si possono distinguere per la varietà dei colori, solitamente vanno dal giallo al rosso. Inoltre i frutti delle piantine di peperone si distinguono anche in base alle dimensioni: ci sono frutti più grossi e frutti più piccoli.
Naturalmente bisogna fare una distinzione fra i cosiddetti peperoncini e i peperoni dolci. Ci occuperemo di come si coltivano i peperoni di quest’ultima tipologia.
Coltivare peperoni: il terreno e il clima adatti alla coltivazione
Come coltivare i peperoni? Per poter essere coltivate al meglio le piantine di peperone richiedono un terreno con un valore di PH compreso tra 5.5 e 7. Dovrebbe essere un terreno ricco di sostanze organiche, meglio sabbioso.
Naturalmente il terreno per la coltivazione delle piantine di peperone va preparato in maniera precisa. Dovrebbe essere soggetto preventivamente ad una vangatura profonda, in modo che possa essere favorito il drenaggio dell’acqua.
È assolutamente fondamentale, parlando di peperoni e coltivazione, che non ci siano ristagni idrici, perché altrimenti le piante potrebbero essere soggette a sviluppare delle malattie.
Per quanto riguarda le condizioni climatiche, possiamo dire che queste dipendono molto dalla varietà che si sceglie di coltivare. Infatti alcune piantine hanno bisogno di temperature più alte.
Come regola più generale possiamo tenere presente di fare in modo che le piantine di peperone siano esposte bene al sole, anche se non bisognerebbe esagerare, perché su alcune varietà i raggi del sole eccessivi possono scottare i frutti.
Per il clima bisogna tenere presente che questo ortaggio preferisce temperature miti ed estati calde.
Quando seminare i peperoni
I semi per la pianta di peperoni necessitano di temperature elevate per poter avere la possibilità di germinare in maniera corretta. Per questo si dovrebbe procedere alla semina, quando la temperatura raggiunge i 24-26 gradi.
I semi a queste temperature possono germinare entro una decina di giorni. Si può utilizzare anche la tecnica della seminiera a letto caldo, per facilitare la nascita delle piantine.
La coltivazione sul terreno libero
Ma in che modo si possono coltivare correttamente le piantine di peperoni nell’orto? Come procedere con la coltivazione del peperone? Innanzitutto pensiamo al fatto che il peperone sviluppa parecchi rami, quindi potrebbe essere necessario pensare all’utilizzo di alcuni tutori per sostenere i frutti.
I particolari sostegni sarebbero necessari se si coltivano delle varietà che danno dei frutti molto grandi a livello di dimensione. Si può utilizzare anche una rete a maglia quadrata come sostegno.
Non si dovrebbe mai trascurare la giusta irrigazione delle piantine di peperone, perché questa coltivazione ha molto bisogno di acqua, specialmente nella fase in cui i frutti tendono a nascere.
Per quanto riguarda poi le potature, possiamo dire che spesso alcuni esperti tendono a potare la pianta in modo da eliminare alcuni frutti, per fare in modo che le piantine concentrino tutta la loro energia su alcuni frutti in particolare.
Ma come praticare a livello funzionale una buona potatura? A questo proposito bisogna dire che la pianta del peperone cresce biforcandosi di volta in volta. Quindi una buona tecnica consiste nell’eliminare via via una delle due biforcazioni che si ottengono man mano che la pianta cresce.
La coltivazione dei peperoni in vaso
Il peperone dolce si può coltivare anche in vaso, per esempio sul balcone o sul terrazzo. In questo caso si devono seguire delle particolari regole. Il vaso deve essere costituito da un contenitore che sia piuttosto profondo e che abbia almeno un diametro di 30 centimetri. Sul fondo del vaso è meglio mettere uno strato di argilla espansa.
Il terriccio da usare è quello comune, magari aggiungendo del compost maturo. È importante anche nella coltivazione in vaso delle piantine di peperone irrigare in maniera molto frequente ed effettuare di tanto in tanto delle concimazioni.
Il raccolto dei peperoni
Il processo di maturazione del peperone avviene in due fasi. Nella prima fase maturano i semi e la parte interna del frutto. In un secondo momento matura poi la parte più esterna.
Prima di effettuare il raccolto dei peperoni, bisognerebbe verificare che il frutto non sia verde. Se la buccia è ancora verde, vuol dire che il processo di maturazione ancora non è stato completato correttamente. In tal caso bisognerebbe aspettare che il processo sia completo, prima di raccogliere i frutti.
Di solito, quando alcuni frutti raggiungono le condizioni ottimali nel senso della maturazione, dovrebbero essere tolti dalla pianta, in modo da favorire lo sviluppo di altri peperoni. In genere i frutti maturano dopo circa 60 giorni, ma il loro colore è completo dopo circa 80-100 giorni.
Da tenere presente che il frutto verde contiene meno licopene rispetto a quello rosso o colorato in generale.
Le diverse varietà di peperoni dolci
Quali sono le varietà dei diversi peperoni dolci che possiamo avere a disposizione? Descriviamo quelle più comuni e più diffuse, in modo da avere dei punti di riferimento anche nel tipo di coltivazione che vogliamo portare avanti.
Per esempio piuttosto conosciuto è il peperoncino Lombardo, che ha dei frutti dolci, lunghi e stretti, che di solito vengono consumati quando sono verdi. Poi c’è il peperone Marconi, che è un peperone rosso che fa dei frutti molto pesanti.
Poi ancora possiamo ricordare il peperone Cuneo Giallo, che ha un frutto di un sapore molto dolce, ottimo per determinate preparazioni culinarie. Altre due varietà che dobbiamo ricordare sono il peperone California Wonder, dalle caratteristiche della pianta robusta in grado di generare frutti di forma quadrangolare, e, infine, il peperone Corno di Toro, che fa dei frutti allungati dalle colorazioni diverse sia gialle che rosse.