La sonda NASA InSight svela alcuni segreti di Marte
Quanto è affascinante Marte e quanto sono affascinanti le esplorazioni spaziali alla ricerca di nuovi segreti provenienti dagli altri pianeti del nostro sistema solare? La sonda NASA InSight sta provando a svelare alcuni di questi segreti, che riguardano nello specifico ciò che sta al di sotto della superficie del pianeta rosso, tanto oggetto di attenzione negli ultimi tempi.
InSight per scoprire alcuni ‘lati nascosti’ del pianeta rosso
Sicuramente la missione relativa alla sonda InSight non ha suscitato nel corso del tempo le stesse reazioni nell’opinione pubblica rispetto ad altri programmi che riguardano Marte. Pensiamo ad esempio a Perseverance o a Curiosity, di cui si è discusso molto anche di recente.
InSight è un lander, quindi non può muoversi sul suolo del pianeta in cui si trova e di recente si sono verificate anche delle difficoltà con i pannelli solari. Quello che è riuscito ad analizzare questa sonda, però, è qualcosa davvero di importante, soprattutto per comprendere ciò che si nasconde nel cuore di Marte. Vediamo perché.
Il nucleo di Marte è solido o fuso?
Uno strumento che caratterizza InSight è il sismometro, che analizza i terremoti sul pianeta per comprendere informazioni dettagliate su ciò che avviene sotto la superficie di Marte. Ciò che sappiamo è ad esempio il fatto che il nucleo del pianeta rosso è fuso.
È un indizio importante, ma non sappiamo ancora se a presentare questa consistenza sia soltanto la parte più esterna. Il nucleo di Marte è solido, come sul nostro pianeta? Non possiamo ancora affermarlo con sicurezza, ma le informazioni che si hanno a disposizione in questo momento sono comunque molto interessanti per saperne di più su ciò che avviene sotto la superficie di Marte.
I terremoti su Marte e la composizione del pianeta
Anche su Marte, comunque, avvengono i terremoti. Sono stati registrati 733 eventi di questo tipo, con 35 di questi terremoti tra 3.0 e 4.0 di magnitudo. Gli eventi sismici si verificano soprattutto nell’area denominata Cerberus Fossae. In altre aree, nelle quali non sono stati rilevati terremoti, potrebbero comunque essere presenti eventi di questo genere, ma potrebbero essere nascosti agli strumenti di InSight proprio dal nucleo di Marte.
È stato osservato che la crosta di Marte sarebbe più sottile di quanto si pensava. Immediatamente sottostante a questa parte del pianeta c’è il mantello, con uno spessore di 1560 chilometri. Il nucleo di Marte ha invece un raggio di 1830 chilometri. È stato visto anche che Marte non ha delle placche tettoniche, al contrario di quanto accade sul nostro pianeta, ma questo non vuol dire che non si verifichino movimenti.
Ricordiamo che la missione di InSight avrà una durata che è stata stimata attualmente fino al mese di dicembre 2022.