A cosa facciamo riferimento parlando di riscaldamento economico per la casa? Attualmente si trovano a disposizione in commercio numerosi sistemi di riscaldamento per la nostra abitazione. Le proposte per riscaldare la nostra casa sono veramente tante e vanno da quelle a legna fino alla pompa di calore, passando ad esempio per la caldaia a metano.
Ma qual è quello che può essere considerato maggiormente un riscaldamento economico per l’ambiente domestico? Sicuramente dobbiamo considerare che un sistema economico per il riscaldamento potrebbe essere costituito da quello che utilizza la legna come combustibile.
Dobbiamo infatti ricordare che questa tipologia di combustione può essere considerata come quella con minori costi, sia per l’investimento iniziale da effettuare, che non è molto elevato, sia per quanto riguarda il costo che bisogna sostenere per il combustibile.
Come abbiamo già osservato, il costo della legna permette di risparmiare e quindi di ottenere un riscaldamento economico a tutti gli effetti, un riscaldamento low cost, se facciamo la differenza con le pompe di calore elettriche e con gli altri combustibili.
È possibile utilizzare la legna nei caminetti aperti oppure in stufe apposite, che vengono chiamate anche termocamini, e che a volte consentono anche di risparmiare in altri ambiti, perché ad esempio permettono pure di riscaldare l’acqua.
In alcuni casi il risparmio potrebbe essere notevole. Ci riferiamo ad esempio alla situazione in cui la legna è di produzione propria e questo consente di azzerare i costi che si dovrebbero sostenere ad esempio per l’acquisto.
In ogni caso, anche acquistando la legna, è possibile risparmiare lo stesso, con una percentuale di risparmio che corrisponde all’80% rispetto al gas GPL e al gasolio e che arriva al 64% se facciamo la differenza con il gas metano.
Parlando di riscaldamento per casa a basso costo, però, non possiamo trascurare ciò che riguarda il riscaldamento ecologico. Qual è quindi un impianto che possa essere considerato a tutti gli effetti capace di rispettare l’ambiente nell’ambito del riscaldamento della nostra abitazione?
Un impianto di questo tipo può essere definito ecologico che riesce ad avere un impatto basso sull’ambiente, se facciamo il paragone con altri sistemi della stessa categoria. Si deve trattare di un sistema di ottima qualità, con un costo contenuto (e quindi anche un riscaldamento economico), che funziona con un’alimentazione da parte di energie rinnovabili, che quindi si possono rigenerare in tempi non lunghi.
Inoltre, parlando di sistemi di riscaldamento economici, un riscaldamento ecologico è quello che riesce a consumare una minore quantità di energia, sia per quanto riguarda la realizzazione che in relazione al funzionamento. Un impianto di riscaldamento per la casa che possa essere considerato ecologico, inoltre, non dovrebbe contenere sostanze inquinanti. Infine un sistema ecologico dovrebbe essere riciclabile in modo semplice una volta terminato il suo ciclo di utilizzo.
Naturalmente è difficile che tutte le condizioni che abbiamo descritto possano essere soddisfatte contemporaneamente. Per questo è fondamentale considerare un impianto ecologico tenendo conto di alcuni elementi e principi essenziali. Si dovrebbe trattare di un sistema alimentato con energie rinnovabili, non dovrebbe immettere nell’ambiente inquinanti e dovrebbe consentire di ottenere un’elevata efficienza, capace di garantire un risparmio dal punto di vista energetico ed economico.
Qual è il sistema di riscaldamento più economico per la casa? Parlando di riscaldamento ecologico ed economico, come abbiamo già osservato in precedenza, possiamo fare riferimento ai sistemi che utilizzano una caldaia a legno o a pellet. Questi impianti di riscaldamento utilizzano l’energia termica ottenuta proprio dalla combustione del legno o del pellet.
In questo secondo caso si impiegano dei piccoli cilindri dalle dimensioni ridotte, che vanno dai 5 ai 30 millimetri, che vengono ottenuti pressando della segatura secca. Naturalmente in questi casi viene utilizzata una fonte di energia rinnovabile, che è rappresentata dal bosco. Un bosco, gestito nel modo corretto, può avere la possibilità di rinnovarsi nel corso degli anni.
Un’altra tipologia di impianto ecologico, un metodo economico per riscaldare casa, almeno per quanto riguarda la sua fase di funzionamento, è quello rappresentato dall’energia solare. Questi sistemi di riscaldamento utilizzano proprio l’energia dei raggi solari, che è rinnovabile e non ha costi, un’energia che viene convertita in energia termica.
Ci sono gli impianti di riscaldamento di questo tipo che vengono considerati attivi e che funzionano attraverso pannelli solari termici, capaci di accumulare l’energia del sole come calore, che poi è trasferito con l’acqua nei termosifoni o nei pannelli radianti.
Esistono poi anche gli impianti di riscaldamento solari passivi, che consentono di accumulare l’energia solare da parte di elementi che appartengono all’edificio nel quale questi sistemi sono installati. Naturalmente in questi casi si deve sempre usufruire di un buon isolamento termico dell’involucro, per impedire al calore che viene accumulato all’interno dell’immobile di disperdersi verso l’esterno.
Possiamo poi citare gli impianti ecologici di riscaldamento geotermico, altri metodi economici per riscaldare casa che permettono di sfruttare la terra come serbatoio di calore. Un impianto di riscaldamento di questo tipo è formato nel dettaglio da diverse componenti.
C’è ad esempio una sonda geotermica, che ha il compito di trasferire il calore dalla terra in cui è posizionata all’ambiente che deve essere riscaldato nel corso della stagione fredda. Poi c’è una pompa di calore, che ha l’obiettivo di trasferire il calore, il quale si accumula in un serbatoio di acqua calda. Da qui quest’ultima può essere prelevata per gli utilizzi comuni della vita quotidiana in casa, anche per l’utilizzo sanitario o per riscaldare l’ambiente domestico.
Naturalmente la scelta del sistema di riscaldamento più economico e più ecologico non è sempre semplice, anche perché bisogna sempre tenere in considerazione le caratteristiche dell’abitazione stessa e le necessità che si hanno in un determinato periodo dell’anno.
Il sistema che riesce ad avere un impatto minore dal punto di vista dell’ambiente e che può essere considerato come conveniente è quello solare passivo, ma naturalmente da questo punto di vista è necessario poter contare su diverse tipologie di accorgimenti nella struttura dell’edificio stesso, a partire dall’orientamento e per finire con un ottimale isolamento termico.
Bisognerebbe poter contare infatti ad esempio su delle tapparelle che possano limitare le radiazioni luminose in entrata e il trasferimento del calore all’esterno nel corso della notte. Ovviamente in questo caso risulta più semplice realizzare un impianto di questo genere ad esempio nella fase della costruzione di un edificio.