La grande macchia rossa di Giove non è così profonda rispetto a quanto si pensava. Anche se si tratta della più estesa tempesta del sistema solare, con una grandezza di 16.000 chilometri, in realtà la grande macchia rossa del pianeta in questione ha una profondità che va dai 300 ai 500 chilometri. Una quantità contenuta se pensiamo che i venti nel pianeta Giove soffiano a 3.000 chilometri, mettendo a punto delle peculiari bande nel pianeta gassoso.
Lo studio sulla grande macchia rossa di Giove ha mostrato dei risultati che sono stati pubblicati su Science. Una scoperta molto interessante, che potrebbe essere decisiva per comprendere come si è evoluta questa formazione sul pianeta nel corso del tempo.
La dimensione minore della macchia rossa è corrispondente a circa il diametro del nostro pianeta. La massa della tempesta che è stata riscontrata con il nuovo studio corrisponde a quasi la metà di tutta l’atmosfera della Terra, poco meno di quella dell’acqua del Mar Mediterraneo.
Gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma hanno spiegato che la grande macchia rossa di Giove è proprio una delle caratteristiche che maggiormente contraddistinguono questo pianeta. Si tratta di una tempesta anticiclonica che è stata scoperta con molta probabilità da Giandomenico Cassini, nel 1665.
Sono molte le domande che gli esperti si pongono in merito a questa grande macchia rossa, che somiglia ad un ovale e che è caratterizzata dal fatto di essere la più grande tempesta di tutto il sistema solare. Una delle domande che si pongono gli studiosi è proprio quella relativa alla profondità di una macchia che nel corso dell’ultimo secolo sembra essersi ridotta.