I gatti dormono 16 ore al giorno, davvero tanto, come dicono gli esperti, perché si tratterebbe di quantificare come i due terzi della vita che vengono passati in quello che in realtà può essere definito come una sorta di dormiveglia. Infatti, parlando del sonno dei gatti, si è scoperto che si tratterebbe soltanto di un assopimento parziale.
Quando i gatti dormono in realtà sono soltanto assopiti. Non fanno movimenti, ma non avviene un’interruzione dell’attività psichica e sensoriale. Infatti per esempio è possibile vedere un gatto dormire e contemporaneamente avere le orecchie erette o la coda che si muove lentamente.
A volte anche gli occhi dei gatti che dormono restano soltanto socchiusi. Quando si trova in questa condizione particolare tra la veglia e il sonno, l’animale è in grado di scappare o di attaccare una preda anche nell’arco di pochi secondi. La fase di dormiveglia in genere dura anche mezz’ora, prima di arrivare al sonno vero e proprio.
Anche la fase di assopimento comunque, sommata al ciclo del sonno vero e proprio, appare eccessiva. Eppure gli esperti sono arrivati alla conclusione che non si tratterebbe affatto di un sonno di grande quantità, soprattutto se rapportato all’attività del gatto quando è sveglio.
In pratica i gatti impiegherebbero tantissime energie fisiche e psichiche per la predazione. Specialmente tutto ciò si verificava con i gatti selvatici e oggi il sonno che sembra eccessivo potrebbe essere rapportato ad un retaggio con il quale l’animale vuole recuperare queste energie perse.