Ha delle dimensioni che sono quelle della Torre Eiffel: stiamo parlando di un asteroide, chiamato Nereus, che si sta avvicinando al nostro pianeta, mantenendosi comunque ad una distanza di sicurezza. Però gli esperti stanno studiando questo corpo celeste con molta attenzione. La NASA ha parlato di questo asteroide come di una roccia “potenzialmente pericolosa”, anche se in realtà non rappresenterebbe una vera e propria minaccia per il nostro pianeta. Si tratta comunque di un asteroide molto interessante, anche per il fatto che potrebbe essere utile, con le ricchezze dal punto di vista minerario, per progettare delle missioni spaziali in futuro.
Il punto di passaggio più vicino al nostro pianeta sarà raggiunto da Nereus l’11 dicembre, secondo quanto spiegano gli esperti della Nasa. Si parla di un passaggio a 2,5 milioni di miglia, dieci volte più lontana della Luna.
L’orbita dell’asteroide in questione porterà Nereus di nuovo “vicino” alla Terra il 14 febbraio 2060 e si parla in quel caso di una distanza di 1,2 milioni di chilometri.
Insomma, le possibilità di studio sono veramente tante e, anche se questo asteroide non rappresenta una reale minaccia secondo quanto affermano gli scienziati, comunque bisognerà stare attenti, anche perché in un passato non recente degli asteroidi hanno colpito la Terra.
Gli esperti della Nasa stanno quindi studiando e analizzando quelle che potrebbero essere considerate delle situazioni pericolose. Una missione lanciata qualche giorno fa ha visto, ad esempio, la presenza di una sonda che ha l’obiettivo di modificare la rotta di un asteroide. Si tratta di certo di un test, ma che potrebbe far comprendere come agire nel caso di un pericolo futuro per la Terra.