Un vero e proprio evento storico quello messo a punto dalla sonda Parker Solar Probe. La sonda della NASA, infatti, è riuscita a toccare il Sole con l’obiettivo di effettuare un’analisi delle particelle della nostra stella e dei campi magnetici riscontrati in prossimità del Sole. La sonda in questione ha attraversato la parte più all’esterno dell’atmosfera della stella, quella che viene chiamata corona. Un evento eccezionale, che non si era mai verificato in precedenza.
A fornire la notizia in questione è stata una conferenza stampa, che si è svolta in occasione del meeting dell’American Geophysical Union, il quale si è tenuto a New Orleans. Inoltre i risultati di questo evento e dello studio associato sono stati pubblicati su Physical Review Letters e sono in fase di pubblicazione su The Astrophysical Journal.
Stiamo parlando del passaggio più vicino da parte di una sonda nei confronti del Sole. In particolare la Parker Solar Probe ha attraversato il confine dell’atmosfera della stella, chiamato superficie di Alfven.
Quest’ultimo confine separa due ambienti completamente diversi: all’esterno ci sono le particelle che si disperdono nello spazio, sfuggendo all’attrazione della stella, e che diventano vento solare; all’interno ci sono le particelle che non riescono a sfuggire dai vari campi magnetici e gravitazionali che caratterizzano il Sole.
Secondo quanto affermano le indicazioni raccolte, il primo attraversamento di questo confine sarebbe avvenuto il 28 aprile 2021, con uno spostamento della sonda a circa 13 milioni di chilometri dalla superficie.
Da quel momento la sonda della NASA ha comunque attraversato diverse volte il confine, effettuando delle analisi molto interessanti e raccogliendo delle informazioni che potranno essere utili per capire come alcuni eventi spaziali possano essere determinanti nell’influenzare il vento solare, causa principale delle tempeste solari che a volte interessano anche il nostro pianeta.