È stato scoperto il lampo radio veloce più vicino al nostro pianeta, con una distanza più vicina rispetto a quelli che sono stati osservati fino a questo momento. Il fenomeno è stato individuato a 12 milioni di anni luce dalla Terra e si è verificato in una regione per la quale non ci si aspettava un’esplosione di questo tipo. Il lampo radio veloce è stato visto in un ammasso globulare di stelle antiche e non, come invece gli esperti si aspettavano, in un ammasso di stelle giovani.
Si tratta di una scoperta molto interessante, che potrebbe modificare il modo in cui vengono studiati questi fenomeni, che sono stati scoperti solo qualche anno fa. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature e su Nature Astronomy, grazie al lavoro di un gruppo di esperti internazionale, un team che vede la presenza anche degli studiosi dell’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica.
La sorgente del lampo radio veloce che è stato di recente individuato è nella Galassia di Bode, nella direzione dell’Orsa Maggiore. Gli esperti hanno combinato le informazioni provenienti dai telescopi della rete VLBI in Europa con quelle di altri strumenti di osservazione.
È stato osservato in particolare che alcuni flash tra quelli riscontrati hanno avuto una durata breve, più di quanto ci si aspettava, di poche decine di nanosecondi. Questo vuol dire, spiegano gli esperti, che si tratta della provenienza da un volume nello spazio che potrebbe essere di qualche decina di metri di diametro, uno spazio più piccolo anche di un campo da calcio.