Lampadine a basso consumo, non acquistare mai queste: ti sfondano la bolletta
Cambiare le lampadine non è una scelta intuitiva come potresti pensare: l’ideale sarebbe scegliere quelle a basso consumo, ma quali sono quelle che potrebbero fare al caso tuo?
Facile come cambiare una lampadina – diceva il detto. Sì ma prima di cambiarla occorre fare una scelta d’acquisto e la questione può diventare complessa se desideri comprare una lampadina a basso consumo. Se hai paura di sbagliare sei nel posto giusto!
Entrare dentro un negozio di illuminazione potrebbe confonderti se non sei ferrato sul settore. L’importante è chiarire quali sono i parametri da considerare nel momento dell’acquisto di una lampadina e scegliere con assoluta tranquillità quella giusta per la tua personale esigenza.
Prima partire chiariamo un dettaglio da non dare per scontato: la luce calda, oppure fredda. Sappiamo bene che ci sono diverse tonalità di lampadina, ma scegliere quella giusta non è semplice come ci aspetteremmo, ma è fondamentale: il tipo di luce influenza l’ambiente che andrà ad illuminare. Tendenzialmente un tono caldo rende l’ambiente più confortevole, in particolare se si tratta di uno spazio casalingo; mentre quella fredda è indicata per ambienti di lavoro che necessitano di essere ben visibili.
Watt e lumen: facciamo chiarezza
Iniziamo subito con la questione watt e lumen. Il watt è l’unità di misura della potenza della lampadina e ci permette di conoscere il suo consumo. Per conoscere invece la durata d’illuminazione occorre guardare il valore del lumen che rappresenta l’unità di misura del flusso di luminosità.
Se lo spazio è grande sarà meglio puntare su un tipo di lampadina da almeno 1500 lumen, invece se ci serve per illuminare una scrivania andrà bene che arrivi ai 500 lumen. Considera che quando aumenta il livello dei lumen, aumenta il consumo dei watt.
Scegli la lampadina giusta per te
Un suggerimento riguardo l’acquisto è quello di scegliere lampadine a basso consumo LED e di porre attenzione al consumo energetico. Comprare queste specifiche lampadine è la scelta più sostenibile ed economica che potrete fare. Ma non solo, a livello di luminosità sono uguali a quelle incandescenti ma durano di più.
Attenzione a controllare la confezione, prima di procedere con l’acquisto. È lì che è indicato il consumo, tendenzialmente è consigliabile optare per la classe A+++.
Ma oltre alla confezione, poniamo attenzione all’attacco, la sua dimensione è uno dei grandi crucci. Gli attacchi grandi oppure piccoli. I numeri riportati riportano il diametro della filettatura, ma oltre a quei valori ci sono anche il B22, chiamato baionetta e il GU10, delle lampade a spot.
In ultimo è utile considerare l’anno perchè ci indica la potenza, ad esempio nel 2009 considera quelle lampadine a incandescenza o con bulbo smerigliato superiore a 100 W. Il 2010 le lampadine a incandescenza superiore a 75 W; mentre il 2018 lampadine alogene tradizionali con classe energetica inferiore a B.
Queste informazioni sicuramente chiariranno moltissimi dubbi che ruotano attorno al mondo dell’illuminazione e aiuteranno a trovare la lampadina giusta per te.