Bollo auto vuoi sapere come non pagarlo? Si può fare!

Bollo auto vuoi sapere come non pagarlo? Si può fare!
(Fonte: AdobeStock)

Una delle tasse più odiate dagli italiani è sicuramente il bollo auto: c’è un metodo legale per non pagarlo? Scopriamolo insieme.

La tassa del bollo auto non è particolarmente amata, questo perchè prevede il suo pagamento a qualsiasi possessore di questa vettura, una volta all’anno nello specifico va versata una cifra a seconda del modello dell’auto. È una tassa regionale quindi sottostà a regole regionali per i pagamenti, scadenze e procedure. In pochissimi sanno a tal proposito che alcune regioni prevedono casi di esenzione, mentre altre il pagamento del superbollo.

Tendenzialmente coloro che sono esenti da questa tassa sono i disabili o chi possiede un veicolo ecologico che può essere elettrico, ibrido, gpl o a metano. Detto questo scopriamo come possiamo evitare di pagare questa spesa!

Il bollo auto: non solo autovetture

Come anticipato è una tassa regionale, quindi è diversa in base alla regione di residenza del possessore del veicolo.
Occorre precisare che il mancato pagamento per diversi anni può avere effetti gravi: come un fermo amministrativo.

Non parliamo solo di automobili, questo bollo si deve versare se siamo in possesso di autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli. Non è necessario che circoli il mezzo, è una tassa che deve essere versata anche se il mezzo è fermo, basta il suo possesso.

Gli esenti dal bollo auto

Bollo auto vuoi sapere come non pagarlo? Si può fare!
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In pochi sanno che esistono particolari esenzioni del bollo d’auto. Ad esempio se il mezzo è destinato ad una persona con disabilità o con una persona disabile a carico. I veicoli coinvolti sono:

  • Per chi ha un limite di cilindrata di 2.000 centimetri cubici per auto con motore a benzina;
  • per chi ha un limite di cilindrata di 2.800 centimetri cubici per auto a diesel o ibride, con potenza che non superiori  gli 150 Kw con motore elettrico.

Per avere l’esenzione basta andare negli uffici preposti della Regione di appartenenza o all’Aci, presentando la documentazione per la richiesta.  C’è da dire che questo tipo di esonero è gestito dalle regioni quindi è bene informarsi sul sito ufficiale Aci.

Inoltre un fattore che può considerare esenzioni o agevolazioni è il tipo di auto, se abbiamo un auto ecologica ci sono delle misure ogni Regione italiana prevede. Tendenzialmente le auto elettriche hanno più sconti. Molte regioni prevedo un’esenzione totale per i primi 5 anni.
18 regioni dopo questi anni hanno disposto un’agevolazione di un importo che ha uno sconto del 75%. Mentre in  Lombardia e il Piemonte, l’esonero è totale e definitivo.
Come anticipato, le agevolazioni non sono solo per le auto elettriche ma anche per auto ibride, a gpl o metano, per Euro 4, Euro 5 o Euro 6.

In ultimo abbiamo un’esenzione per chi possiede delle vetture d’epoca. Per rientrare in questa categoria devono superare i 30 anni di età, in questo caso non è previsto il pagamento ma il versamento della tassa di circolazione se la vettura viene usata. Versamento che cambia a seconda del mezzo si può arrivare fino ai 31,24 euro.