Congedo mestruale: finalmente viene riconosciuto anche qui in Italia
Un’azienda ha introdotto il congedo mestruale: un giorno al mese di retribuzione per coloro che soffrono di ciclo mestruale doloroso.
La questione del congedo mestruale in Italia è spinosa, c’è una proposta di legge del 2016 ma che non è stata più discussa. In Giappone, Indonesia, Zambia, Corea del Sud e Spagna è già attivo ma in Italia? C’è un’azienda veneta che ha deciso di introdurre questa misura , scopriamo in che modo!
Il ciclo mestruale doloroso, chiamato dismenorrea è una condizione che è stata sempre sottovalutata, ridotta ai fastidi del ciclo. Da qualche anno la ricerca è andata avanti ed è stata quantificato il dolore provocato da questi “fastidi”. Nel 2016 John Guillebaud, docente dell’University College di Londra ha di fatto quantificato soglia di dolore che provano molte donne, dimostrando che può superare il dolore di un attacco di cuore.
Torniamo in Italia: la misura introdottala misura è stata portata dall’azienda Ormesani, in Paese ancora indietro in misure del genere, infatti di regole nazionali neanche l’ombra in Italia, se non una proposta ferma da anni.
Congedo mestruale: il caso Ormesani
L’azienda Ormesani, attiva nel settore di spedizioni a Quarto D’Altino, nella provincia di Venezia, ha deciso di tutelare le sue dipendenti, dato che in Italia non è ancora attiva una legge che regoli il congedo mestruale. Motivo per il quale ha deciso di usare una formula che si basa sulla fiducia tra dipendente, azienda e privacy. Per poter utilizzare questo tipo di congedo le dipendenti non saranno obbligate a mostrare certificati o chiedere permessi.
Prima di intraprendere questa decisione, Martino Ormesani, amministratore delegato dell’azienda ha predisposto un sondaggio che ha fatto emergere il livello di gradimento: con 59 donne dipendenti. A seguito dell’esito positivo è stata disposta la misura da agosto. Inoltre verranno distribuiti gratuitamente gli assorbenti direttamente nelle toilette.
Congedo mestruale: Italia e Spagna
I dati dicono che il ciclo doloroso colpisce 3 milioni di donne in Italia, il caso dell’azienda Ormesani è uno dei primissimi esempi di tutto il Paese. Il quadro legislativo, ad oggi come anticipato è assente. C’è stata una proposta di legge nel 2016 presentata da alcune deputate del Partito democratico ma non è stata discussa in Parlamento.
Considerando la Spagna c’è un bella differenza, infatti il congedo mestruale lì è attivo da qualche mese. E prevede un congedo di 3 giorni al mese retribuito per le donne che soffrono di ciclo doloroso, basta un certificato medico. Una misura che dimostra l’attenzione alla tematica, cosa che al nostro Paese ancora manca.