Secondo nuovi studi medici, tutte le donne che soffrono di tumore al seno possono fare qualcosa per migliorare alcuni rischi. Tumore al seno, scoperta incredibile: il rischio di neoplasie di riduce fino al 41% facendo questo.
Da una ricerca del British Journal of Sports Medicine è emerso che le donne con una ridotta sedentarietà corrono un rischio inferiore di formazioni neoplastiche. Cosa significa? Che l’attività fisica fa bene non solo al corpo in generale ma è anche un mezzo per combattere eventuali malattie al seno. Il rischio oncologico, secondo il British Journal, è effettivamente più basso nelle donne che svolgono qualche tipo di attività o che comunque non hanno una vita eccessivamente sedentaria.
La parte interessante di questa ricerca è il metodo di osservazione che è stato usato, basato sulla randomizzazione mendeliana che si occupa di rendere evidenti le relazioni causa-effetto dei fattori di rischio delle malattie. L’obiettivo di questo metodo quindi è stato proprio la valutazione della diretta influenza dell’attività fisica sui rischi di tumore al seno e non solo. Le donne analizzate erano di origine europea e sono state 130.957. Di queste:
I 76 studi totali sono stati effettuati dalla Breast Cancer Association Consortium, ricercatori del rischio ereditario di tumore al seno.
Questi ricercatori hanno esaminato studi già esistenti negli archivi della biobanca della Gran Bretagna e hanno individuato con delle misurazioni tecniche da polso delle implicazioni genetiche sul tumore dell’attività fisica e della sedentarietà. Il secondo step è stato stimare il rischio generale di tumore al seno dividendo le donne a seconda di:
Il risultato? L’attività fisica è stata relazionata a una diminuzione del rischio del 41% sul tumore invasivo e si è dimostrato valido per tutti i sottogruppi. La sedentarietà si è dimostrata co-partecipe delle cause tumorali per il 104% per il tumore triplo negativo. La motivazione data dai ricercatori risiede nello sviluppo maggiore di obesità, problemi metabolici, disfunzioni ormonali e stati infiammatori. Questi studi sono quindi la conferma che svolgere attività fisica regolare è effettivamente d’aiuto per la prevenzione tumorale. Citando testualmente le parole del primo autore dello studio Brigid Lynch membro della Cancer Epidemiology Division di Melbourne: “Ora il nostro studio aggiunge ulteriori prove che questi cambiamenti comportamentali possono davvero ridurre in futuro l’incidenza dei nuovi casi di cancro al seno”.