È un periodo tosto per quanto riguarda le bollette: ma attenzione alla caldaia di casa! Potrebbe metterci del suo. Ecco cosa dovresti controllare.
Stiamo vivendo un periodo delicato sul fronte delle bollette e in generale dei consumi, motivo per il quale potremmo sentirci persino abituati a ricevere cifre decisamente alte. Ma attenzione, c’è un fattore che potrebbe incidere sui costi della bolletta: la caldaia di casa.
Affacciarsi al periodo autunnale in questo momento ci fa venire qualche brivido (non di freddo), bensì di paura per la prossima bolletta in arrivo! Stiamo attraversando il momento del Caro bolletta, attenzione a controllare la caldaia, potrebbe incidere sui consumi.
Uno studio condotto da Abbassalebollette.it sui propri clienti ha lasciato emergere un dato che fa riflettere. Chi si occupa di cambiare fornitore del gas e che effettua un controllo energetico, nota che l’82% degli impianti e caldaie attive in Italia sono in realtà obsolete! Questo significa che sono più inquinanti e che consumano più del dovuto.
Non tutti sanno ma una caldaia vecchia può consumare fino al 40% in più del gas metano. In questo caso la sostituzione con una caldaia più efficiente consentirebbe un risparmio notevole in bolletta. Inoltre ci sono misure che sostengono questa tipologia di operazione.
Oltre ad una buona caldaia, di motivi che possono incrementare le vostre bollette sul fronte del gas possono essere diverse. Banalmente da un cattivo utilizzo da parte dei consumatori, oppure da un problema legato più all’edificio, come dispersione termica, poco isolamento da parte delle pareti.
Oppure può essere un problema di tariffa. Valutare nuovi fornitori con tariffe più convenienti può essere una risposta in alcuni casi. Una tariffa conveniente infatti permette di arginare la spesa totale in bolletta, senza toccare i consumi .
Bisogna dire che il più delle volte i consumatori tendono a non muoversi con sostituzioni della caldaia a gas perchè spaventati dai prezzi di installazione. Capita spesso che la scelta ricada su prodotti a fascia bassa che non garantiscono però risparmi sulla bolletta, quindi un risparmio sul breve periodo ma che in realtà non permette il risparmio a lungo termine.