Contatore smart, risparmi un sacco di soldi sulla bolletta, per averlo bastano solo due mosse
Risparmiare sulle bollette quest’anno è diventato più importante che mai, soprattutto per le famiglie italiane. In loro aiuto arriva il contatore smart, un valido alleato che ti farà risparmiare un sacco di soldi.
Si torna a parlare ancora una volta di bollette e di risparmio, un vero e proprio tormentone per le famiglie italiane. Come fare, quindi, per capire se i nostri elettrodomestici consumano troppa energia? Arriva in nostro soccorso un prezioso aiuto chiamato contatore smart, un prezioso oggetto che ci aiuterà a ridurre i costi delle temutissime bollette. Ecco come funzionano.
Contatore smart, di cosa si tratta
In ogni casa, purtroppo, ci sono elettrodomestici e altri tipi di apparecchi che consumano più energia di quanto crediamo; basti pensare che molte famiglie non sono consapevoli che anche la funzione stand-by ha un consumo di energia – per quanto ovviamente ridotto rispetto al pieno funzionamento.
Per capire quindi se abbiamo oggetti che consumano in maniera anomala o quali sono i consumi notturni (proprio per gli apparecchi lasciati in stand-by) un prezioso alleato è il contatore smart, un dispositivo che ci permetterà di tenere sotto controllo i consumi domestici.
Si tratta di veri e propri contatori intelligenti capaci di monitorare tutti gli elettrodomestici presenti in casa e di fornirci un quadro completo della situazione. Si suddividono in due tipi – le smart plug (o prese intelligenti) e i conta-kilowatt (a loro volta divisi in due categorie ben distinte) – ed è stato stimato che aiutano a risparmiare fino al 20% di energia grazie alle informazioni da loro fornite.
Contatori smart, quanti tipi esistono e come funzionano
Il primo aiuto che vogliamo consigliarvi è la sopracitata presa intelligente, un dispositivo che si connette alla rete wi-fi e consente di comandare a distanza accensione e spegnimento di elettrodomestici e lampadine. Oltre questa comodissima funzione consente anche di monitorare i consumi dell’oggetto a cui è attaccato e di memorizzare questi dati per verificare se con il tempo siamo riusciti a ridurre i consumi
La seconda categoria invece riguarda la presa intermedia che, al pari della smart-plug, di attacca ad un dispositivo (esattamente tra la presa e l’elettrodomestico) e grazie al display ci informa dei consumi di quest’ultimo. Un sostegno validissimo per capire se un dato oggetto consuma in modo anomalo.
L’ultima alleata, e più complessa, è invece la pinza amperometrica – un dispositivo che si attacca al contatore ed è in grado di distinguere tra i vari elettrodomestici per informarci su quali siano gli eccessi in casa. In questo caso è possibile accedere ai dati memorizzati tramite smartphone, così da poter leggere in tempo reale quali sono gli apparecchi più energivori o quali sono i consumi notturni che avvengono a causa degli oggetti lasciati in stand-by.