Riscaldamento: condizionatori VS termosifoni quali consumano di più sulla bolletta
Il consumo è diventato un tema centrale in questo momento: scopri se ti costa di più il condizionatore o il termosifone. Il dubbio è svelato!
Il riscaldamento domestico è un argomento spinoso, soprattutto se si vogliono arginare i consumi. Nello specifico oggi proponiamo una comparazione tra due strumenti che conosciamo bene: termosifone o il condizionatore. Sveliamo l’arcano.
È arrivato proprio il momento di riscaldare la nostra casa, ma non vorremmo consumare eccessivamente energia! Torna una domanda tanto diffusa: conviene il termosifone o il condizionatore? In realtà non è come potrebbe sembrare.
Riscaldamento o condizionatore: quale dei due consuma di più?
Per dare una risposta alla questione, occorre fare un’analisi delle diverse caratteristiche dei due apparecchi. Partiamo dal condizionatore per farci un’idea.
Bisogna sapere, innanzitutto che i condizionatori di ultima generazione (A+++) hanno una spesa d’acquisto alta ma permettono di scaldare più velocemente le nostre stanze. Nello specifico, i condizionatori a pompa di calore, inoltre, hanno la possibilità di accensione e di spegnimento manuale. Non serve una manutenzione particolare, l’unico svantaggio è il consumo.
Infatti il consumo del condizionatore è particolarmente alto invece, parliamo di 400 watt l’ora. Bisogna tener presente però che il prezzo del kWh viene stabilito dai fornitori di energia elettrica. Ma passiamo al consumo del termosifone per fare una comparazione.
Termosifone: quanto è il consumo?
Per quanto riguarda il termosifone invece le variabili da considerare sono diverse: a partire dalla dimensione della casa, la città in questione, il tipo di riscaldamento, se è di tipo centralizzato oppure autonomo e la temperatura esterna.
Si può calcolare su per giù una spesa tra i 100 e i 300 euro, un prezzo decisamente più alto rispetto i condizionatori.
Diciamo che bisogna considerare che i termosifoni vengono riscaldati tramite l’acqua calda che si ottiene tramite la combustione del metano, il quale è collegato alla caldaia. Rispetto ai condizionatori che risparmiano sul tempo di riscaldamento, la caldaia necessita di qualche ora per scaldare l’impianto. Però garantiscono un minor spreco di energia!
Per concludere sicuramente il condizionatore è più conveniente soprattutto se consideriamo uno spazio piccolo.